Melbourne: Seppi al 2° turno, Schiavone subito ko

L'altoatesino piega Moutet, la milanese cede alla lettone Ostapenko

1516004564782_GettyImages-805202164.jpgAvanti Andreas Seppi, rimpianti per Paolo Lorenzi e Salvatore Caruso, fuori Francesca Schiavone. Non e' iniziato nel migliore dei modi l'Australian Open degli azzurri, col solo altoatesino a raggiungere il secondo turno.

Reduce dal successo di Canberra, Seppi e' partito lento contro il 18enne mancino francese Corentin Moutet, salvo poi prendere in mano la partita e chiudere in quattro set, con il giovane rivale che nel finale ha accusato crampi alla gamba destra: 3-6 6-4 6-2 6-2 in due ore e 33 minuti il risultato a favore di Seppi, che se la vedra' ora col giapponese Nishioka, giustiziere di Kohlschreiber.

"Gli ho preso un po' le misure all'inizio, poi ho giocato un buon match - ha raccontato l'azzurro, che sul cemento di Melbourne ha raggiunto tre volte gli ottavi, l'ultima volta nella scorsa edizione - Gli incontri vinti a Canberra la passata settimana sono stati un ottimo allenamento per riprendere confidenza con il campo".

Si mangiano le mani invece Lorenzi e Caruso, entrambi rimontati dopo essere stati avanti due set. Il 36enne senese domina i primi due parziali, nel terzo si arrende al tie-break dopo aver recuperato il servizio, poi il crollo: 3-6 2-6 7-6(5) 6-2 6-4 lo score dopo tre ore e 45 minuti in favore del bosniaco Damir Dzumhur, numero 30 Atp e 28 del seeding.

"Sono calato un po' dopo i primi due set - ammette Lorenzi - ma il mio avversario e' salito di livello. Peccato per quel tie break del terzo che avevo quasi recuperato, poi al quinto i match si decidono su poche palle. Come quel rovescio di Dzumhur sul 4-4 quando ho ceduto il servizio: era chiaramente fuori ma l'arbitro non lo ha visto. Sono sempre piu' convinto che negli Slam il falco sia necessario su tutti i campi, compresi quelli secondari".

Stessa sorte anche per Caruso, per la prima volta nel tabellone principale di uno Slam dopo aver superato le qualificazioni. Il 25enne siciliano si prende i primi due set (nel primo rimontando da 0-4) contro il tunisino Malek Jaziri ma finisce con i crampi e alza bandiera bianca al quinto: 6-7(2) 3-6 6-3 7-5 6-3 il finale.  

Domani tocca agli altri quattro tennisti italiani al via, Thomas Fabbiano (atteso da Alexander Zverev), Fabio Fognini (sfidera' Zeballos), Lorenzo Sonego e Matteo Berrettini, che troveranno dall'altra parte della rete Robin Haase e Adrian Mannarino.

Si chiude dopo due set invece la 69ª partecipazione a uno Slam di Francesca Schiavone: e' andato male il debutto di fuoco sulla Rod Laver Arena contro la lettone Jelena Ostapenko, 20 anni, numero 7 del mondo, che si e' imposta per 6-1 6-4 in un'ora e 14 minuti. Il primo set e' volato via in meno di mezz'ora, piu' lotta nel secondo in cui la milanese e' scappata sul 4-1 prima di subire la rimonta della piu' giovane rivale.

"Ho scelto di vivere un nuovo anno di tennis senza fissarmi limiti o scadenze - ha sottolineato la Leonessa - Voglio godermi i tornei che ho davanti e competere perche' mi piace e ho l'energia necessaria per farlo". Domani tocchera' invece all'altra azzurra in gara, Camila Giorgi, reduce dalla semifinale di Sydney e opposta alla 19enne russa Anna Kalinskaya.

Il tabellone femminile e' quello che ha riservato le maggiori sorprese di giornata, su tutte l'eliminazione di Venus Williams. Il cemento australiano resta stregato per la 37enne americana, che un anno dopo la finale (la seconda della carriera) persa contro la sorella Serena, esce di scena all'esordio per mano della svizzera Belinda Bencic, 20 anni, che si impone 6-3 7-5.

La disfatta del tennis a stelle e strisce viene certificata anche dall'eliminazione di Coco Vandeweghe, numero 10 del tabellone, e Sloane Stephens, 13esima favorita del seeding e vincitrice degli ultimi Us Open, a cui va aggiunta quella di Jack Sock fra gli uomini, sconfitto in 4 set dal giapponese Sugita.

Avanti invece tutti gli altri big. Al primo incontro ufficiale della stagione e con un paio di esibizioni sulle gambe, Nadal non ha lasciato scampo al dominicano Estrella Burgos, regolato con un triplice 6-1, bene anche Dimitrov, Carreno Busta e il beniamino di casa Kyrgios, qualche problema in piu' per Cilic (successo in 4 set su Pospisil) mentre l'altra uscita di scena eccellente di giornata e' quella di Kevin Anderson, finalista a Flushing Meadows e battuto da Edmund. Fra le donne, invece, avanti in scioltezza Wozniacki e Svitolina.

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  • pubblicato15.01.2018
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