"Siamo convinti che Vettel farà molto bene ed era bene aprire un nuovo ciclo". Il team principal Marco Mattiacci guarda al futuro con ottimismo dopo l'annuncio dell'ingaggio del pilota tedesco da parte della Ferrari. Il team principal della 'Rossa' parla alla vigilia dell'ultimo Gp della stagione ad Abu Dhabi, la gara d'addio alla Ferrari di Fernando Alonso. "Ho studiato molto l'esperienza di Fernando e cosa è successo negli ultimi 5 anni -dice Mattiacci-. Non è facile per un grandissimo talento come lui metabolizzare il Mondiale che non si è verificato in Ferrari. Quindi da un certo punto di vista è una frustrazione che va capita. Detto questo, per me l'importante è sempre il motto 'si vince insieme e si perde insieme'.
La logica è quella che per fare delle scelte bisogna sempre prepararsi delle opzioni. Per fare la scelta migliore bisogna avere delle opzioni in mano e questa è stata la logica principale per arrivare alla scelta di Sebastian". La Ferrari ha corteggiato a lungo il tedesco: "E' importante avere una opzione nei tempi dovuti. Poi quando è iniziato questo non penso sia estremamente importante. Certamente -ammette- c'è stato molto lavoro da fare. La cosa unica di Sebastian è che non abbiamo mai parlato con manager, procuratori, è sempre stato un rapporto diretto e questo sottolinea la grandezza del pilota, l'intelligenza del pilota e dell'uomo prima del pilota".
Vettel, secondo Mattiacci, porta alla Ferrari "una cultura del lavoro, una disciplina molto forte, freschezza, una grandissima passione". "Ama la Ferrari, quello che mi ha colpito è stato, quando parlavamo del progetto, vedere i suoi occhi brillare -racconta il team principal-. Questo andava al di là del valutare l'efficacia del progetto futuro, una vera passione per la storia e per il marchio Ferrari, per tutto quello che rappresenta Ferrari per noi in Italia ma anche per i tedeschi. Quindi -conclude- porterà grandissimo entusiasmo, è un uomo che ha contribuito molto a creare il fenomeno Red Bull. Siamo convinti che farà molto bene ed era bene aprire un nuovo ciclo".
