Marquez pole e record

Secondo Pedrosa davanti a Bradl, sesto Rossi

1405182980615_451873694.jpgSei pole e otto vittorie per ora. Marc Marquez continua a stupire. Il suo talento, sfacciatamente evidente, inizia ad essere un problema non solo per i suoi avversari, ma anche e soprattutto per il campionato.

In una nazione distratta dall'imminente finale dei mondiali di calcio, l'idolo di casa, il pilota tedesco Stefan Bradl si è dovuto accontentare del terzo posto nelle qualifiche, un buon risultato in senso generale, ma non per il distacco. Bradl, infatti, è lontano poco più di quattro decimi, mentre Dani Pedrosa è a quasi tre decimi da Marquez. Insomma il ragazzino di Cervera sta facendo un altro sport e non si sta sforzando di nasconderlo. 

Marquez arriva alla nona gara del mondiale in pole e con un nuovo record battuto, quello del fenomeno australiano Casey Stoner, che con il suo ritiro nel 2012 ha lasciato il posto nella stagione successiva proprio all'attuale campione del mondo in Honda. Da un fenomeno all'altro, la casa giapponese domina senza particolari patemi la classe regina, in Germania piazzando anche i suoi due piloti di punta davanti a tutti.

"Nei pochi giri che ho fatto in nelle ultime libere prima delle qualifiche a causa della pioggia - ha detto Marquez - ho potuto vedere che avevo un buon ritmo e la possibilità di lottare per la pole position. Se con la prima gomma a mia disposizione non mi sentivo del tutto tranquillo, con la seconda ho avuto un buon feeling così ho deciso di spingere un po' di più riuscendo a fare un giro veramente buono. 

Partire dalla pole è importante per la gara, perché questo è un circuito dove è difficile sorpassare. Cercherò di tenere il passo dalle prove, che penso sia stato buono". Il passo di Marquez nelle prove in effetti è stato più che buono, è stato devastante, anche se secondo il campione del mondo "Lorenzo è pronto a vincere".

Sarà, ma il compagno di Rossi ha i suoi problemi a cui pensare. Il maiorchino, che ha dichiarato di avere un problema con le gomme, è in seconda fila a quasi sei decimi da Marquez, quindi in una pista come quella del Sachsenring dove sorpassare è un problema, inserito tra clienti difficili come Aleix Espargarò (che potrebbe essere molto forte nei primi giri con la Open) e Valentino Rossi, Jorge dovrà lottare oltre il limite per andare a prendere le Honda davanti. 

Accanto a Lorenzo, Valentino Rossi ha centrato una seconda fila insperata. Il pilota di Tavullia ha avuto un problema con un pneumatico difettoso, come Lorenzo, ma ha dimostrato ancora una volta di non gradire il format delle qualifiche che è stato inserito lo scorso anno.

I due turni separati da un quarto d'ora, uno per la parte alta della classifiche e uno per i più lenti, sono una spina nel fianco per Rossi che si trova a giocarsi tutto in un solo quarto d'ora. Il poco tempo a disposizione ha più volte mandato in confusione Rossi che non ha mai ottenuto una prima fila con questo "format". "Per fortuna sono riuscito a fare un giro buono con il primo pneumatico a mia disposizione. 

In teoria con la seconda gomma c'è un vantaggio di due o tre decimi, ma questa era difettosa. Non avevo assolutamente grip e per me è stato anche abbastanza difficile riportare la moto al box. Il livello di qualità delle Bridgestone è molto alto ma queste cose possono succedere. Sono in seconda fila e questo per me significa poter fare una buona gara, ma sarà comunque difficile". Alle spalle di Rossi, Andrea Iannone ha fatto meglio dei piloti ufficiali della sua marca, la Ducati. Il pilota di Vasto è settimo, Andrea Dovizioso ha fatto del suo meglio con l'undicesimo tempo mentre Cal Crutchlow è solo 15°. 

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  • pubblicato12.07.2014
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