Montella: 'Noi pensiamo al campo'

'Esclusi dalle Coppe? Siamo bersagliati, ma non ci faccio più caso'

1511352380172_65530564.jpgVincenzo Montella risponde con una battuta agli attacchi sulla proprietà cinese da parte di NewYork Times e Marca.

"Faccio fatica - sdrammatizza l'allenatore del Milan - a leggere la stampa italiana, figurarsi quella estera. Siamo bersagliati e abituati a questo, come sulle voci sulla mia panchina in bilico. Probabilmente perderemo il nostro comfort quando queste voci non si saranno più".

E a chi gli chiede, durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League contro l'Austria Vienna, se intravede analogie con le difficoltà registrate nella passata stagione per isolare il gruppo dalle voci, Montella risponde di no: "Sono situazioni diverse, ma vedo la squadra coesa nello stesso modo. La gestione del gruppo oggi è più semplice".

"Abbiamo bisogno di risultati, quella di domani sarà una opportunità importante per assicurarci il primo posto nel girone a cui il Milan tiene moltissimo. Sarebbe importante anche per concentrarci poi di più sul campionato".

Battere l'Austria Vienna per assicurarsi la qualificazione ai 16esimi di finale di Europa League, è quanto auspica il tecnico del Milan, Vincenzo Montella, alla vigilia del match in programma a San Siro.        

"Teniamo molto come squadra a questa competizione, i 16esimi non sono un traguardo ma un obiettivo intermedio - prosegue il tecnico campano nella conferenza stampa della vigilia - Sarebbe una cosa buona che ci darebbe la possibilità di preparare le partite di campionato con più concentrazione. I problemi in attacco? Dobbiamo fare di più davanti, servirli di più senza sbagliare la scelta finale. Anche nell'ultima partita col Napoli abbiamo tirato tanto verso la porta; dopo Atalanta e Napoli siamo quelli che hanno tirato di più, dobbiamo migliorare nella conclusione e nella scelta finale".        

Da qui al 6 gennaio il Milan giocherà 10 partite, gare in cui i rossoneri dovranno risalire la china in classifica. "Non ci sono   partite facili ma è vero che affrontiamo squadre che ci stanno sotto in classifica, dobbiamo far prevalere il nostro valore. In campionato abbiamo voglia di risalire e riavvicinarci alle posizioni di vetta e ci sono tutte le possibilità per fare benissimo".

A chi gli chiede se l'Europa League è l'obiettivo primario nella stagione rossonera, Montella risponde. "Il cammino è molto lungo, non si può focalizzare il lavoro su una sola competizione, l'Europa League è un veicolo importante per crescere, una opportunità a cui teniamo".

"Vedo una squadra coesa che crede nel lavoro che sto portando avanti - prosegue il mister - Stiamo crescendo come mentalità e come gioco, anche se in modo non ancora sufficiente. Credo che il lavoro fatto si veda anche se ancora in maniera insufficiente per i nostri obiettivi".

Infine su Suso e un ruolo alternativo in difesa tra Romagnoli e Rodriguez. "Suso non sta bene e probabilmente non abbiamo neanche voglia di rischiarlo per domenica, ha un po' di febbre. Romagnoli e Rodriguez possono giocare l'uno al posto dell'altro e Rodriguez può fare il quinto quando attacchiamo; con me ha sempre giocato, ha fatto 9 partite consecutive. Ha giocato sempre tranne in qualche gara in cui  l'ho fatto riposare".

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  • pubblicato22.11.2017
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