L'oro azzurro della ritmica

Le italiane scalzano dal trono le russe nella prova dei nastri

1442247473891_488035900.jpgNel frastuono delle vittorie italiane sui grandi palcoscenici dello sport mondiale di questi giorni, non è facile tenere il conto di medaglie e vittorie, ma l’impresa delle cinque azzurre ai trentaquattresimi campionati mondiali di ginnastica ritmica di Stoccarda non può passare inosservata. Dopo aver conquistato una qualificazione olimpica dal sapore agrodolce, fuori dal podio nella prova all-around e solo quarte per la prima volta in 10 anni, Sofia Lodi, Alessia Maurelli, Camilla Patriarca, Marta Pagnini e Andrea Stefanescu sono tornate in gara con quella grinta e determinazione che anima i veri campioni. Come aveva promesso il capitano Marta alla vigilia, le cinque hanno affrontato la sfida da vere leonesse e hanno affondato artigli e zanne.
 
Una prova perfetta che ha scalzato dal trono dei 5 nastri le zarine russe, ha fatto dimenticare il costoso errore del giorno precedente e ha dato alle azzurre l’'oro mondiale. Una prova magistrale e un punteggio stratosferico sottolineato dal fragoroso applauso del pubblico anche nella seconda finale delle azzurre alle 6 clavette e 2 cerchi, che solo le russe riescono sorpassare, e solamente per 25 centesimi di punto.
Si riparte a ottobre, poi in estate si vola in Brasile, ma non da quarte, si va a Rio da leonesse.
 

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  • pubblicato14.09.2015
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