Lazio ko 3-2 in casa dello Zulte

Biancocelesti già qualificati ai sedicesimi come primi del girone

1512723143658_GettyImages-862327494.jpgLa Lazio, gia' qualificata come prima del suo girone di Europa League, si concede un ampio turnover contro lo Zulte Waregem e deve arrendersi ai belgi con il punteggio di 3-2.

Partenza promettente per i padroni di casa,
che passano subito in vantaggio: buon cross messo al centro da Kaya per De Pauw, bravo ad anticipare Patric e a battere di testa un Vargic poco reattivo.

La Lazio prova a riequilibrare la partita, grazie ad una buona iniziativa di Basta che mette al centro per Crecco che pero' manca clamorosamente l'impatto con il pallone. Palombi al 34' trova anche la deviazione vincente dopo una bella percussione di Bastos, ma la sua posizione e' irregolare e l'arbitro, anche se con un po' di ritardo, annulla. Nel finale di tempo Vargic regala un pallone velenoso agli avversari, ma Madu e' altrettanto impreciso nella piu' facile delle occasioni.

Nella ripresa la Lazio alza il baricentro e crea le premesse per cercare di riequilibrare il risultato, soprattutto con Lukaku, il quale con due poderose discese sulla fascia sinistra mette in seria difficolta' la difesa belga. Inzaghi, dopo cinque mesi di assenza per infortunio, regala 35' minuti di gioco anche a Felipe Anderson. Al quarto d'ora pero', lo Zulte raddoppia: calcio d'angolo battuto molto bene da Hamalainen ed Heylen anticipa tutti sul primo palo Luis Felipe sul primo palo, beffando un Vargic ancora una volta non impeccabile.

Al 20' la Lazio accorcia le distanze: buona discesa sulla destra di Felipe Anderson, cambio gioco per Lukaku che mette al centro, ponte di testa di Lucas Leiva e Caicedo di astuzia segna la sua quarta rete con la maglia della Lazio. Anderson ogni volta che si accende crea scompiglio nella difesa del Waregem e soprattutto grazie alla sua verve si alza il ritmo degli aquilotti.

A pareggiare ci pensa pero' un altro nuovo entrato, Lucas Leiva, che sugli sviluppi di un calcio di punizione, di tacco trova la deviazione vincente in un'area affollatissima. I padroni di casa, gia' matematicamente fuori dall'Europa, vogliono pero' congedarsi nel migliore dei modi e infatti riescono a siglare la rete del vantaggio con Iseka, bravissimo a stoppare palla dal limite e a girarsi per una conclusione di sinistro imprendibile.

 

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  • pubblicato07.12.2017
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