La Serbia ferma l'Italia

Prima sconfitta delle azzurre, venerdì la semifinale con la Cina

1539701664599_serbiaitalia.jpgPrima sconfitta per la nazionale azzurra ai Mondiali di volley femminile in Giappone. Le ragazze terribili di coach Davide Mazzanti sono state battute nella mattinata italiana dalle vicecampionesse olimpiche della Serbia 1-3 (21-25, 19-25, 25-23, 23-25).

Un ko che non pregiudica il cammino dell’Italia, già qualificata alle semifinali di Yokohama (19 ottobre), così come le serbe. Avversaria delle ragazze di Mazzanti venerdì sarà la Cina, già battuta nel corso del torneo.

"Per le prossime gare sarà fondamentale ritrovare quella aggressività che ci aveva contraddistinto", ha dichiarato il ct azzurro. Contro le campionesse europee l’Italia ha faticato ad inizio match, trovandosi spesso imbrigliata dal muro delle avversarie. Dal terzo in poi Chirichella e compagne sono cresciute e a loro volta con il muro hanno messo in difficoltà le avversarie. Equilibrata la quarta frazione, che però ha premiato le serbe, nonostante il tentativo finale di rimonta delle azzurre.

"Rispetto alle fasi precedenti in questi due giorni non siamo riusciti a esprimere completamente la nostra identità. Oggi probabilmente c'è stato un calo di tensione dovuto al fatto della qualificazione alla semifinale", ha commentato coach Mazzanti.

Miglior realizzatrice tra le azzurre è stata la solita Paola Egonu con 28 punti, mentre dall’altra parte dalla rete Tijana Boškovic con 29 punti. Pari il confronto a muro, 14 sia per le azzurre che per la Serbia. Le ragazze di Mazzanti sono state più incisive in battuta (8 aces a 4), ma hanno commesso più errori rispetto alle avversarie (20 vs 16).

Nella formazione iniziale dell'Italia l'unica novità è stata Elena Pietrini al posto di Myriam Sylla, confermate: Malinov in palleggio, Egonu opposto, Bosetti in banda, centrali Danesi e Chirichella, libero De Gennaro. L'avvio del primo set è stato segnato da un sostanziale equilibrio, poi le campionesse europee con un'ottima fase muro-difesa si sono portate avanti aggiudicandosi il parziale (21-25).

Nella seconda frazione le due squadre hanno dato vita a un botta e risposta che si è protratto sino al (10-10). L'equilibrio è stato rotto dal muro serbo che ha mandato fuori giri l'attacco azzurro, fino a chiudere il parziale (19-25).

La reazione italiana è arrivata nella terza frazione, vinta con una scatenata Egonu che ha trascinato le compagne (25-23). Molto combattuto il quarto parziale, con l’Italia che ha tentato in tutti i modi di forzare il match al tiebreak, ma dopo aver sfiorato la rimonta ha dovuto cedere (23-25).

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  • pubblicato16.10.2018
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