La Dea vola in finale di Coppa Italia

Atalanta-Fiorentina 2-1, a segno Muriel, Ilicic su rigore e Gomez

1556266732668_c017b131576e88bb2fab50ed833486b.jpgL'Atalanta batte 2-1 la Fiorentina e raggiunge la Lazio in finale di Coppa Italia.
Dopo il pareggio pirotecnico per 3-3 a Firenze nella sfida d'andata, la squadra di Gasperini non sbaglia davanti al proprio pubblico e supera i viola in rimonta grazie alle reti di Ilicic e Gomez, che rendono vano l'iniziale vantaggio ospite di Muriel. Il 15 maggio, cosi', i nerazzurri si giocheranno all'Olimpico di Roma la quarta finale della loro storia (l'ultima nel 1996), con l'obiettivo di alzare quel trofeo che finora e' stato conquistato unicamente nel lontano 1963.

Pronti via e la gara si sblocca immediatamente in favore dei viola, subito avanti dopo 3 minuti grazie al gol di Muriel, servito alla perfezione da uno splendido filtrante di Chiesa.
L'avvio della squadra di Montella e' di quelli da incorniciare, tant'e' che i toscani avrebbero altre due nitide chance per raddoppiare prima con Chiesa e poi con Veretout (su quest'ultimo ottimo anche l'intervento del portiere nerazzurro Gollini). La Dea si salva e punisce: Ceccherini stende Gomez in area, Ilicic si presenta dal dischetto e con freddezza firma l'1-1 che riqualificherebbe momentaneamente l'Atalanta. Un quarto d'ora di ritmi forsennati, poi la tempesta di emozioni si placa e non si registrano tante altre palle gol. Gli ultimi squilli prima dell'intervallo sono di marca nerazzurra con Gosens e Ilicic, entrambi imprecisi dalle parti di Lafont.    

Ad inizio ripresa subito due occasioni, una per parte: Benassi chiama ancora all'intervento un attento Gollini dopo un'incursione centrale; Gomez fa lo stesso con Lafont sul fronte opposto con un bel destro da fuori area.
Al 61' Atalanta ad un passo dal 2-1 con Zapata, bravo a difendere il pallone con le spalle alla porta e a lasciar partire un destro che sibila a pochi centimetri dal palo, complice anche una deviazione di un difensore. La squadra di Gasperini prende in mano le redini del gioco e 8' piu' tardi raddoppia, chiudendo quasi definitivamente i conti: Gomez calcia dalla distanza, il portiere viola Lafont stavolta commette un errore clamoroso e si lascia sfuggire la palla che termina in rete per il 2-1 bergamasco. Alla Viola servirebbe un miracolo per ribaltarla, ma nel finale di gara gli ultimi assalti sono totalmente vani, anzi e' Zapata a fallire la rete del possibile 3-1. Al triplice fischio e' grande festa nerazzurra.

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  • pubblicato25.04.2019
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