L'Italia riparte da Buffon

"Sono qui per essere utile, non è una passerella"

1521754616348_GettyImages-936640500.jpgRicostruire e preparare il futuro con un portiere e un capitano di 40 anni prossimo al ritiro. Sembra un paradosso, ma l'Italia che giocherà la sua prima partita dopo la disastrosa eliminazione dalla Coppa del Mondo, sarà ancora guidata da Gianluigi Buffon in campo mentre in panchina siederà il ct ad interim Gigi Di Biagio, promosso dall'Under 21.


Mentre per le big del calcio mondiale come Francia, Germania, Argentina, Brasile e Spagna, le amichevoli di marzo sono un ultimo test prima dell'annuncio dei convocati per i Mondiali, non è così per gli Azzurri. La squadra italiana deve programmare il futuro e pensare già agli Europei 2020.

SI RIPARTE DA BUFFON - La scelta di Di Biagio di chiamare ancora Buffon, uscito fra le lacrime da San Siro nella disastrosa notte del 13 novembre, è dettata dalla necessità di avere al fianco un elemento esperto e dalla leadership indiscussa. "Una volta chiarito che non è solo una passerella, perché non mi sarebbe interessata, ma per essere utile, sono venuto con grande entusiasmo. Ho 40 anni ma sono pur sempre il portiere della Juventus" ha esordito Buffon in conferenza stampa. "Far sorgere una polemica simile dopo che sono 25 anni che indosso la maglia della nazionale, con alterne fortune, per me è qualcosa di sensazionale", ha dichiarato ancora il numero 1 azzurro.

IN CAMPO CON IL 4-3-3 - Toccherà quindi al capitano della Juve venerdì difendere la porta azzurra dai vari Messi, Aguero, o dal suo compagno di squadra Higuain. I suoi possibili eredi, Gianluigi Donnarumma del Milan o Mattia Perin del Genoa devono ancora aspettare, almeno fino al 4 giugno quando l'Italia affronterà l'Olanda, sempre in amichevole, a Torino. Nel suo stadio, Buffon potrebbe dire addio al calcio e alla Nazionale davanti ai propri tifosi. Pertanto domani a Manchester, Di Biagio proporrà un 4-3-3 con Buffon fra i pali; in difesa Florenzi, Bonucci, Rugani e Spinazzola; a centrocampo Jorginho, Parolo e Verratti; in avanti Candreva, Insigne e Immobile. "Per me sarà una gara importante, speriamo di ripartire subito, dobbiamo cancellare tutto quello che è successo è prepararci bene. E' un match proibitivo, ma dobbiamo provare a giocare senza pensare a ciò che abbiamo davanti".

DI BIAGIO PARA LE CRITICHE - La presenza di Buffon conferma però che la ricostruzione di questa Nazionale non è una rivoluzione. Nei convocati di Di Biagio per le partite contro Argentina e Inghilterra ci sono ben 18 giocatori presenti contro la Svezia. Oggetto di critiche, Di Biagio ha replicato così: "Le leggiamo, perché è il nostro lavoro, ma poi andiamo avanti". Il ct ha preferito affidarsi alle certezze e Buffon è uno di quelli che, nonostante i suoi 40 anni, rimane senza discussioni il miglior portiere italiano. E poi? E poi ci si attende che il 'casting' del vicecommissario Billy Costacurta si concluda con la scelta del nuovo commissario tecnico. In corsa con lo stesso Di Biagio alcuni big della panchina italiana, a partire da Carlo Ancelotti, senza trascurare Antonio Conte, Roberto Mancini e Claudio Ranieri. Intanto lui si gode questo esordio da ct a tutti gli effetti. "Emozionato? Per ora non lo so, magari domani. Ma ho troppo da fare e non mi rendo conto, i ragazzi sono sereni, abbiamo lavorato molto bene in questi giorni", ha detto in conferenza stampa.

SAMPAOLI VERSO IL MONDIALE - Anche se in fase di transizione, l'Italia rimane l'Italia e l'Argentina non prenderà alla leggera questa partita. "La partita di venerdì è più di una amichevole, sembra una semifinale Mondiale. L'Italia è una grande squadra", ha ricordato il ct argentino Jorge Sampaoli. Il tecnico sudamericano ha dato le chiavi della squadra a Leo Messi. "Se sta bene finirà per essere la sua squadra più della mia. Lui è il leader, è in una fase di maturità e di maggior responsabilità", ha aggiunto. Per quanto riguarda la rosa per i Mondiali, il ct ha detto parole importanti su Higuain: "Nell'atteggiamento lo vedo più forte, è uno dei migliori centravanti del mondo". Quotazioni in calo, invece, per Dybala e Icardi. "Al momento il suo inserimento è complicato", ha dichiarato Sampaoli sulla Joya. "Abbiamo notato una differenza tra l'Icardi nell'Inter e quello nell'Argentina, io non ho tempo per aspettarlo", ha concluso invece il ct argentino sul numero 9 dell'Inter.

 

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  • pubblicato22.03.2018
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