Buon pareggio per l'Italia dell'Under 21 che contro la Serbia impatta per 1-1 e vede così sempre più vicina la qualificazione negli Europei di categoria. Partita dai due volti con un primo tempo di marca serba che trova il vantaggio con Gajic mentre mella ripresa sale in cattdedra l'Italia che riesce a trovare il pareggio con il rigore trasformato da Cerri. Con questo pareggio gli azzurrini mantengono la testa del girone con 5 punti di vantaggio sulla Slovenia e 6 sulla Serbia che però hanno una partita in meno.
Nel primo tempo la Serbia parte meglio e nei primi venti minuti è pericolsa due volte: al 15' Milinkovic savic tutto solo in area sbaglia il colpo di testa mentre due minuti dopo è Meleg a sfiorare il vantaggio con un palo colpito direttamente da calcio d'angolo. Il meritato vantaggio della Serbia arriva al 33' con Gajic che riceve palla al limite del vertice dell'area di rigore e lascia partire un destro violentissimo che non lascia scampo a Cragno. L'Italia accusa il colpo e al 38' Gajic sfiora il raddoppio ma il suo colpo di testa termina di poco fuori.
Nel secondo tempo l'Italia cresce, soprattutto grazie all'ingresso di Di Francesco (all'esordio per lui) che prende il posto di Benassi. Gli azzurrini hanno subito l'occasione per pareggiare con Romagnoli che però dopo una mischia in area non riesce a ribadire la palla in rete per due volte ma è solo il preludio al gol che arriva al 53' grazie al calcio di rigore trasformato da Cerri per fallo del portiere Milinkovic-Savic su Rosseti in uscita. L'Italia dopo il pareggio è di nuovo pericolosa con Di Francesco che servito da Rosseti a tu per tu con Milinkovic Savic non riesce a batterlo. L'ultima occasione è per la Serbia che al 41' sfiora la rete dell'1-2 con Lazic ma Cerri salva sulla linea.
Prossimo impegno per gli azzurrini di Di Biagio martedì alle 18.30 contro Andorra a La Spezia per la penultima partita del girone di qualificazione. Queste le parole del tecnico Di Biagio al termine della partita ai microfoni di RaiSport: "Non siamo riusciti ad alzare il ritmo nel primo tempo, anche perché loro sono stati bravi nel possesso palla. Onore anche a loro che sono una grande squadra e onore a noi per l'ottimo secondo tempo dove siamo scesi in campo diversamente. Questo è un grande risultato perché non abbiamo fatto una grande gara".
