Koulibaly, con un colpo di testa sul filo di lana, ha dato al Napoli il gol che potrebbe valere lo scudetto. Ora la Juve ha un solo punto di vantaggio. Risultato conquistato quando la squadra campione era ormai sulle gambe e aspettava il fischio finale accontentandosi dello 0-0.
L'infortunio di Chiellini, uscito dopo dieci minuti, ha un po' condizionato la partita della Juve e dato maggior spinta al Napoli. Tuttavia piu' vicina al gol e' andata la squadra di Allegri su una punizione di Pjanic che, deviata, e' schizzata sul palo. L'impressione e' stata quella di due squadre che hanno giocato piu' per non subire gol che per farne. Insomma equilibrio. Qualche affondo del Napoli (Hamsik) e dei bianconeri (Douglas Costa) nella ripresa, ma poche e povere cose. Insomma partita tattica, ma indigeribile per gli stomaci medi. Avra' influito il caldo e la stanchezza dei protagonisti, ma di cio' si tratta: non e' stata una bella partita.
Ma ha vinto il Napoli, per cui e' stata forse la piu' bella serata della stagione: ha reso agli juventini pan per focaccia dopo la vittoria della Juve al San Paolo. Dopo questo successo partenopeo, non si puo' parlare di settimo scudetto in saccoccia, per i bianconeri. Un solo punto piu' del Napoli nelle ultime quattro gare non e' un margine sufficiente per arrivare al traguardo primi, per i bianconeri, anche per le difficili trasferte di Milano contro l'Inter e di Roma contro i giallorossi. C'e' stato un momento in cui lo scudetto sembrava inevitabilmente volato verso la Mole, ora e' piu' vicino al Vesuvio, anche se la Juve difficilmente se lo fara' sfuggire.
L'altalena dei risultati ha tenuto tutti sulla corda fino a questo scontro diretto...Allegri, con la sua variegata rosa, aveva proposto Howedes in difesa, ritrovando Pjanic in mezzo, e mettendo insieme una squadra offensiva con Douglas Costa, Dybala, Matuidi e Higuain tutti insieme in attacco. Sarri aveva recuperato Koulibaly in difesa e preferendo Mertens a Milik in attacco: insomma, se l'e' giocata con i titolarissimi. La Juve, in campo con la stessa formazione del San Paolo, salvo Howedes, ha lasciato all'avversario le prime battute, come fa di solito. Chiellini si e' fatto male quasi subito alla coscia sinistra, ma e' rientrato.
Tuttavia dopo un po' (10') e' uscito e Lichtsteiner ne ha preso il posto, con l'accentramento di Howedes, che di testa ha messo alta una palla su angolo. L'uscita di Chiellini e' stato un colpo basso per la Juve che ha alzato il livello dell'impegno in campo. Al 16' cosi' una punizione di Pjanic, deviata dalla barriera, ha spiazzato Reina, ma e' finita sul palo alla sinistra del portiere. La Juve ha continuato l'assedio, cercando di non far giocare il Napoli.
E tuttavia, qualche sbavatura difensiva, ha permesso alla squadra di Sarri di fare qualche tiro: Buffon ha dovuto deviare uno spiovente di Mario Rui. Al 24' Hamsik, imbeccato dallo stesso Mario Rui, in area sulla sinistra, ha messo fuori in diagonale. Insomma il Napoli ha quasi preso il sopravvento. Sono cominciati gli scontri e le discussioni per qualche intervento duro (Insigne su Douglas Costa). Al 38' Insigne, nettamente in offside sulla destra, ha battuto Buffon in diagonale. Gol annullato. Primo tempo abbastanza deludente. Il Napoli ha giocato di piu' e ha avuto un'occasione con Hamsik, la Juve ha colpito un palo. Poco altro.
Nella ripresa Allegri si e' giocato la carta Cuadrado al posto di Dybala. La "Joya" s'era vista poco, come Douglas Costa e Khedira in casa bianconera, Callejon e Mertens fra i napoletani. Il primo brivido della ripresa lo ha procurato Hamsik, messo da Insigne in condizione di tirare di sinistro sull'esterno della rete. La Juve ha attaccato senza cogliere l'attimo giusto per il tiro. Piu' attivo Douglas Costa sulla sinistra. Sarri ha fatto entrare Milik al posto dell'evanescente Mertens. Poi Zielinski ha sostituito Hamsik, che e' stato fra i migliori del Napoli.
Allegri ha fatto entrare Mandzukic al posto di Douglas Costa. Buffon ha dovuto deviare un diagonale basso e forte di Callejon, partito in fuori gioco. Benatia ha vanificato i tentativi napoletani (quasi tutti di Insigne) di perforare l'assetto difensivo bianconero. Poi Rog ha preso il posto di Allan. Un fulmine di Zielinski da fuori ha costretto Buffon a una devazione. Anche Insigne ha chiamato in causa il capitano bianconero. E al 45' Koulibaly di testa su angolo ha insaccato. E ha riaperto il campionato per il Napoli che ora puo' vincere davvero lo scudetto.
I facts post-match di JUVENTUS - NAPOLI