Inter tra mercato e fairplay

Nuovi accordi in Cina per 37 milioni, ma servono cessioni

1527611280239_GettyImages-959466150.jpgTra mercato e nuovi sponsor dalla Cina, l'Inter deve fare quadrare i conti per il financial fair play. La società nerazzurra ha ufficializzato alcuni accordi commerciali con aziende asiatiche, contratti che faranno schizzare verso l'alto i ricavi. Ma non basteranno per sistemare il bilancio secondo i parametri Uefa.    

Sono due i bilanci su cui l'Inter sta facendo particolare attenzione: quello chiuso al 30 giugno 2017 e quello che si chiuder il 30 giugno prossimo. La società attende una risposta dall'Uefa sul rispetto dei parametri nella stagione 2016/17, chiusa dall'Inter con una perdita a bilancio di 24,6 milioni di euro. Ai fini del ffp, vanno tolti alcuni costi virtuosi (come quelli per le infrastrutture e il settore giovanile) senza i quali il club ritiene di essere rimasto dentro i paletti. "La perdita di esercizio risulta soddisfare i criteri stabiliti dal FFP per l'anno 2016/17, in attesa di approvazione da parte della UEFA", si legge in un comunicato pubblicato dalla società lo scorso ottobre.    

Il responso dovrebbe arrivare questa settimana, ma filtra la sicurezza di aver rispettato i parametri. L'unica sanzione che dovrebbe essere assegnata all'Inter è la limitazione per la rosa europea per la stagione 2018/19, comminata "qualora i requisiti finanziari e i limiti ai costi per salari, stipendi e ammortamenti non fossero rispettati", si legge nel bilancio. Una sanzione ritenuta troppo pesante dall'Inter, che per questo motivo sta trattando con l'Uefa per provare a presentarsi in Champions senza alcuna restrizione per la rosa.    

Intanto, il club nerazzurro deve fare i conti anche con l'esercizio che si chiuderà il 30 giugno 2018. La società infatti tenuta "al rispetto del break even e quindi al raggiungere il pareggio di bilancio - si legge sempre nel bilancio - anche nella stagione 2017-2018". Un obbligo che non permette operazioni in entrata: per questo Cancelo e Rafinha non potranno essere riscattati prima del 30 giugno ma eventualmente solo in seguito. La necessità  infatti quella di far crescere i ricavi tenendo bloccati i costi, una strada da percorrere attraverso le plusvalenze derivanti dalle cessioni dei giocatori oppure con nuovi sponsor. Sul fronte sponsor, la novità di oggi sono alcuni nuovi accordi con la Cina per l'Inter. Sono arrivati infatti quelli con FullShare e Donkey Monkey (ricavi per 10,5 milioni di euro nel 2018) e quello con la società di marketing sportivo iMedia (27,3 milioni nel 2018).    

Cifre che non bastano, così toccherà al mercato. Finora, l'Inter ha incassato circa 11 milioni dalle plusvalenze di Medel, Jovetic, Dod, Kondogbia (impatto positivo di soli 2,5 milioni a causa di una percentuale da versare al Monaco) e Murillo, il cui obbligo di riscatto vale come una cessione definitiva ai fini del ffp. In attesa della risoluzione degli affari Nagatomo e Joao Mario con Galatasaray e West Ham, servono altri 30/40 milioni circa di plusvalenze. La strategia del club  quella di incassare soprattutto con le cessioni dei giovani. A meno che non arrivino offerte irrinunciabili per qualcuno dei big da qui al 30 giugno. Offerte che non sono arrivate, per ora: nemmeno dalla Juventus, dato che non e' stata confermata alcuna trattativa in corso per uno scambio Higuain-Icardi. Sembra intenzionato a restare in nerazzurro Milan Skriniar: "Questa stagione è stata molto positiva. Abbiamo combattuto per la Champions, l'emozione è stata enorme e non vedo l'ora di iniziare la prossima stagione".   

Dall'1 luglio, l'Inter potrà pensare anche a nuovi arrivi, dopo aver gi chiuso gli affari De Vrij, Asamoah e Lautaro Martinez. Grazie all'aumento dei ricavi per la qualificazione alla Champions League e alla possibilità di chiudere l'esercizio a -30 ai fini del ffp (con l'obbligo di pareggio, in caso, per il 2020 e il 2021), la società nerazzurra avrà un margine di manovra più ampio, ma senza follie di mercato. "I tifosi possono sognare? Io non amo parlare di sogni, possiamo raggiungere risultati ma passo dopo passo, lavorando", ha dichiarato Steven Zhang nelle scorse settimane.

 

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  • pubblicato29.05.2018
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