Il Napoli vince a Empoli

Azzurri avanti 0-3, i toscani sfiorano l'impresa rimontando due reti

1489929701130_655124320.jpgIl Napoli domina un tempo, chiuso avanti di tre gol, rischia addirittura di dilagare ma poi spegne la luce e per poco non si fa rimontare da un Empoli tutto cuore e orgoglio, arrivato alla sesta sconfitta consecutiva: al Castellani succede un po' di tutto ma alla fine, nel lunch match della 29^ giornata, la spunta la squadra di Sarri per 3-2. Tre punti fondamentali in ottica Champions League, considerata anche la frenata dell'Inter, ma che lascia comunque qualche interrogativo, almeno a livello di tenuta (mentale piu' che fisica), in casa partenopea.

La doppietta di Insigne e la punizione di Mertens (che aveva sbagliato un rigore in avvio) avevamo illuso il Napoli che fosse tutto semplice; invece l'Empoli nella ripresa ha approfittato del calo del Napoli sfiorando, con El Kaddouri e Maccarone, una rimonta che avrebbe avuto del clamoroso.  Sarri, che a Empoli e' di casa, sceglie il trio leggero in avanti, Allan a centrocampo (Zielinski e Rog scattano dalla panchina), mentre il diffidato Koulibaly viene tenuto a riposo per evitare rischi in ottica Juventus, rivale dopo la sosta.

Nonostante un avvio aggressivo dell'Empoli, che punta sul pressing e sul duo offensivo Pucciarelli-Thiam (con l'ex El Kaddouri a supporto), il Napoli si trova avanti di due gol dopo poco piu' di venti minuti, e senza neanche dover spingere piu' di tanto il piede sull'acceleratore. Una spinta alla grande forza partenopea la da' la difesa toscana, in particolare Costa: l'esperto centrale prima 'abbatte' Mertens all'ingresso dell'area di rigore (il belga pero' sbaglia il penalty, tirando centrale e favorendo la respinta col piede di Skorupski), quindi regala un assist a Insigne, che firma l'11esima rete stagionale con un destro preciso dal cuore dell'area. 

Trovato il vantaggio, il Napoli puo' manovrare con piu' respiro e calma: Hamsik si esibisce in una rovesciata spettacolare, quindi arriva il raddoppio. Mertens si fa perdonare l'errore dal dischetto con una splendida punizione dai 25 metri: il pur bravo Skorupski deve arrendersi di nuovo e la partita, di fatto, ha gia' perso gran parte del suo interesse. Anche perche' prima dell'intervallo, il Napoli cala il tris: numero in area di Callejon, steso da Pasqual. Damato assegna un altro rigore solare, se ne incarica Insigne che firma la doppietta e manda al tappeto un Empoli che pare in ginocchio, nonostante Thiam sfiori il gran gol con una giocata solitaria: fuori di poco.

Callejon e Mertens non vanno distanti dal quarto gol, il Napoli comunque un po' si distrae e permette all'Empoli di costruire qualche azione interessante. Il protagonista e' ancora Thiam: l'attaccante si mette in proprio in un paio di circostanze, non trovando in un caso precisione, nell'altro forza (respinge Reina).  Ritmi bassi, Maccarone prende il posto di Pucciarelli (battibecco con Martusciello al momento della sostituzione), e almeno l'Empoli si toglie la soddisfazione del gol: la punizione di El Kaddouri al 70' non sembra irresistibile, ma la barriera non salta e Reina e' poco reattivo.

Sarri di certo non salta di gioia, il Napoli sembra in controllo ma in realta' un'amnesia difensiva consente a Krunic di involarsi verso Reina: lo stende Ghoulam, terzo penalty di giornata e Maccarone centra il gol numero 100 con la maglia azzurra. Mancano circa 10 minuti e Reina allora trema sul colpo di testa del solito Thiam, alto di poco, e sulla girata mancata di Maccarone. Alla fine la spunta il Napoli, ma che sofferenza. 

JPI

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  • pubblicato19.03.2017
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