NAPOLI, 23 SET - Difesa blindata in campo e anche in Lega. Dopo il rinnovo di Koulibaly, il Napoli si avvicina al match di domani sera contro il Chievo con un'altra firma pesante, quella suo nuovo contratto di Raul Albiol che resterà in azzurro fino al 2020.
Il rinnovo e' stato annunciato dall'ormai classico tweet presidenziale: "Un altro colpo messo a segno dal trio De Laurentiis, Chiavelli, Giuntoli. Raul Albiol ha rinnovato fino al 2020". Un tweet che elogia le capacità manageriali del club azzurro e sembra quasi una indiretta, nuova, risposta a Maurizio Sarri che nel dopo gara di Genova aveva chiesto alla società di farsi avanti anche per difendere la squadra dagli errori arbitrali. Al di là delle frecciatine interne, il Napoli ha comunque blindato il centrale spagnolo che era in scadenza di contratto a giugno e rischiava di partire a parametro zero a fine stagione: in estate Albiol, 31 anni, aveva infatti espresso la volontà di tornare a casa per chiudere la carriera in Spagna, al Valencia. Un'ipotesi che ora potrebbe riproporsi portando però un po' di milioni nelle casse azzurre. Dopo i due centrali, la campagna dei rinnovi contrattuali ai difensori proseguirà nei prossimi giorni con il nuovo accordo con Hysaj che dovrebbe prolungare fino al 2021 con un ingaggio raddoppiato rispetto all'attuale, vista la mostruosa continuità di rendimento garantita.
I quattro pilastri della difesa, compreso Ghoulam a sinistra, saranno in campo domani al San Paolo nella sfida al Chievo, sorprendente terza forza del campionato e reduce da due vittoria consecutive su Udinese e Sassuolo. Una sfida difficile, alla vigilia della quale Sarri ha mantenuto il silenzio, preparando con la solita meticolosita' la gara. Il pari di Genova avrebbe convinto il tecnico toscano a mantenere la formazione base, nonostante mercoledi' al San Paolo arrivi il Benfica in Champion's League. A centrocampo fiducia quindi al trio Allan-Jorginho-Hamsik, mentre davanti la novita' potrebbe essere Insigne dal' 1' con Callejon a destra e Milik al centro.
Proprio l'attaccante polacco oggi e' sceso in campo al fianco di Sarri, definendolo uno "special one": "Sarri e' speciale - ha detto Milik al sito Uefa - passa molto tempo ad insegnarci la tattica, non mi era mai capitato in nessun altro club". Una tattica diversa da quella che Milik si aspettava arrivando in Italia: "Giochiamo -ha aggiunto - un calcio molto offensivo e non tipicamente italiano. E' un mix che mi piace molto. Giochiamo all'attacco, facciamo circolare il pallone e cerchiamo di renderci pericolosi appena possibile. E' bello. Sono felice di essere qui e il fatto che ci sia lui in panchina ha contribuito a farmi scegliere questo club". Nonostante il gioco brillante del Napoli, pero', domani ancora una volta ci saranno circa 20.000 spettatori, compresi abbonati, allo stadio San Paolo. Va meglio, invece, la prevendita per la sfida europea al Benfica: al momento sono stati gia' venduti circa 30.000 biglietti e ci si aspetta l'impennata ad inizio settimana.
