"Voglio vincere il derby"

Higuain: "Gattuso è come Sarri"

1539849106704_GettyImages-1047445260 1.jpgTutti derby hanno un sapore speciale e stavolta sara' lo stesso, anche perche' e' il primo col Milan. Sara' bello giocarlo". Gonzalo Higuain non vede l'ora di assaporare il derby della 'Madonnina' e di regalare al Milan, in uno dei match piu' attesi della stagione, una delle sue perle di un repertorio da campione vero. "Stiamo vivendo l'attesa con tranquillita', concentrazione e voglia di fare bene - spiega l'attaccante argentino in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport' - Il fatto che San Siro sara' quasi tutto dalla loro parte per noi sara' una spinta in piu'. Questo e' un derby caldo, assomiglia a quello di Madrid. Noi abbiamo i mezzi per vincere. Il Milan vincera'... per avere la consapevolezza di non essere inferiori a nessuno. Se ce l'avremo, porteremo la partita dalla nostra parte". L'ex punta di Real Madrid e Napoli, in prestito dalla Juventus, sta ritrovando condizione e smalto dei bei tempi: "Mi sento bene, sto attraversando un momento di forma ottimo e quindi lo sto sfruttando, anche grazie a un mister capace di esprimere il calcio che piace a me. Spero che tutto continui cosi'. Al Milan e' come se mi fossi tolto 4-5 anni. Sono tornato all'epoca di Napoli e ne sono felice".

"Milanello e' il calcio, il Milan mi ha dato qualcosa in piu' dopo un Mondiale non bello, ho trovato quello che stavo cercando. Nello spogliatoio l'approccio e' stato bellissimo.  Sono solo dispiaciuto per la classifica perche' meriteremmo di stare piu' in alto, ma per il resto mi sento in un momento buonissimo della mia vita sia a livello mentale che professionale". Per il 'Pipita', Gattuso merita soltanto elogi: "Ha qualcosa di diverso, ti guarda in faccia e senti quanto ama il calcio. Lui sta provando a tirarmi fuori il meglio, e apprezzo molto chi fa cosi' con me. La squadra sta dalla sua parte. E' una persona molto intensa, che muore per suoi giocatori. Non crediate che gli allenatori siano tutti cosi', non ce ne sono molti. E' un onore essere allenato da lui, ho fatto la scelta giusta perche' mi sta migliorando. Sarri e' il tecnico quello che mi ha fatto esprimere al meglio e Gattuso gli somiglia molto: ha una voglia matta di vincere che a me piace da morire". Il Milan gli e' subito entrato nel cuore: "L'ho scelto perche' mi e' piaciuta la convinzione con cui sono venuti a cercarmi e la convinzione nel loro progetto. Inoltre Leonardo, Maldini e Gattuso conoscono benissimo il Milan ed Elliott ha fatto un grandissimo sforzo per me. Ho apprezzato moltissimo l'approccio avuto per prendermi. Il Chelsea? Si', ma c'era una differenza fondamentale: qui mi hanno voluto tutti, dalla societa' all'allenatore. Al Chelsea mi voleva solo l'allenatore".

l club rossonero adesso deve solo iniziare a raccogliere quanto semina: "Il Milan deve cercare di vincere tutto quello a cui partecipa. I miei obiettivi sono portare la squadra in Champions, fare piu' gol possibili e vincere Europa League e Coppa Italia. Il Milan ha il  dovere di lottare per tutti gli obiettivi, lo impone la storia: crederci sempre. Scudetto? Per il campionato forse ci manca qualcosa, e' una competizione in cui conta la continuita'. Se non siamo attaccati alla Juve e' per errori nostri. Ma l'Europa League e la Coppa Italia, che sono competizioni piu' brevi, dobbiamo provare a vincerle. E comunque a noi mancano cinque punti a causa delle partite con Napoli e Atalanta. La verita' e' che se crediamo nei nostri mezzi, non siamo inferiori a nessuno. Io penso a vincere quest'anno, non posso aspettarne tre. Dobbiamo avere la consapevolezza di poter vincere qualcosa gia' in questa stagione, perche' il Milan ha i mezzi per riuscirci. E se non ce la faremo, vedremo la prossima. Pero' dobbiamo far capire ai tifosi che siamo in grado di fare una bella annata".

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  • pubblicato18.10.2018
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