KAUNAS (LITUANIA) - Azzurrini alla fase finale degli Europei di categoria che scatterà il prossimo 7 giugno 2017 in Polonia. Gigi Di Biagio potrà così prendersi la sua rivincita dopo l'avventura sfortunata di 17 mesi fa in Repubblica Ceca, guidando un'Under 21 giunta alla diciottesima partecipazione a un torneo che non vince dal 2004 (3-0 in finale all'allora Serbia e Montenegro).
Gli azzurrini terminano il girone imbattuti, sette vittorie e tre pareggi, chiudendo con uno scialbo 0-0 contro la Lituania un match che non rimarrà nella memoria degli appassionati di calcio, vista la scarsezza di occasioni da rete conteggiate in oltre 90'. Il c.t. azzurro ha dovuto rinunciare per i 90' finali del girone 2 all'attaccante Alberto Cerri, non al meglio dopo vari infortuni, schierando Rosseti come prima punta e preferendolo a Petagna. A centrocampo Benassi titolare, nonostante si sia aggregato al gruppo poche ore prima del fischio di inizio, reduce dalla convocazione in Nazionale maggiore. Il copione della gara e' stato chiaro fin dall'inizio, Italia a fare la partita e padroni di casa a giocare spesso con undici uomini dietro la linea della palla sperando nelle ripartenze.
L'atteggiamento tattico della Lituania crea non poche difficoltà agli azzurri che fanno fatica a superare la doppia linea composta da otto elementi più il portiere negli ultimi 30 metri.
Così sono poche le chance che rimangono sul taccuino sia nel primo tempo che nella ripresa, con Rosseti che tocca giusto un paio di palloni in area (colpo di testa non angolato al 38' su cross da destra di Benassi). Il capitano dell'Under 21, colpito duro fin dai primi minuti, e' comunque il più incisivo, con un destro da fuori area al 20', cui fa seguito un mancino di Ricci al 41', ma su entrambi i tiri e' molto bravo il portiere della Lupa Roma, Tomas Svedkauskas.
Ci si attende un'Italia più intraprendente nella ripresa e invece gli uomini di Di Biagio, nonostante l'inserimento di Petagna per Rosseti, si rendono ancor meno pericolosi, anzi si innervosiscono con 3 ammoniti in 15'. Non deve così sorprendere che ad andare il più vicino alla rete sia alla fine il terzino destro Conti, prima con un cross rasoterra non toccato da nessuno in area (71'), poi con un tiro che esce di un soffio alla destra di Svedkauskas (74'). Il finale di partita dell'Under 21 e' una lenta attesa del triplice fischio finale, anche con un po' di angoscia nel cuore per il successo contemporaneo della Serbia sulla Slovenia e la traversa di Morosini pochi istanti prima della chiusura della contesa. Play-off scongiurati e qualificazione diretta ottenuta, ma per gli azzurrini ci sarà da lavorare per essere maggiormente competitivi in Polonia, specie sotto porta.
