Gli azzurrini dell'under 21 chiudono con un pareggio

Ottima la prestazione dell'Italia guidata da Gigi Di Biagio

1427491437986_senza1.jpgQuando vede Germania, l'Italia si esalta. Succede sempre ai grandi e oggi è accaduto di nuovo con gli Azzurrini di Di Biagio, che tengono testa ai pari etè di Hrubesch e grazie ai gol di Trotta nel primo tempo e Verdi nella ripresa per poco non tornano dalla Bentelar Arena di Paderborn con il bottino pieno. Un pareggio forse anche stretto per gli azzurrini, ma visto l'arbitraggio del polacco Raczkowski c'è solo da accontentarsi per il piglio e la personalità. Eppure nei primi 15' tutto lasciava presagire ad una giornata di sofferenza. Di Biagio cambia modulo e passa al 4-4-2 con Berardi e Battocchio esterni e coppia d'attacco formata da Trotta e Belotti.


Squadre che giocano con il lutto al braccio e dopo un minuto di silenzio per le vittime della sciagura aerea del 24 marzo. L'Italia parte male, la Germania è aggressiva e fraseggia in velocità e a tutto campo. Dopo un quarto d'ora i padroni di casa sfiorano già il gol due volte, con Leitner e Volland. Gli azzurrini provano a distendersi in contropiede, quando prova ad orchestrare indovina con qualità il guizzo giusto. Al 24' Trotta si trova a tu per tu con Leno, sulla respinta Belotti temporeggia e Orban si si disimpegna bene. Al 28' Sturaro prova dalla distanza di potenza, ma il tiro finisce oltre un metro al lato. L'Italia prende coraggio e al 38' passa: punizione da sinistra di Berardi, spunta la testa di Trotta che anticipa Orban e brucia Leno in fondo al sacco per il vantaggio azzurrino.


Nella ripresa Italia ancora migliore, tanto che al 6' Sturaro avrebbe la palla del 2-0 ma calcia alle stelle a tu per tu con il portiere. Sarebbe stato il Ko per la Germania, che invece trova il pareggio grazie al gol di Bittencourt all'11'. Zappacosta fa tutto bene ma ritarda il disimpegno, la palla viene recuperata da Malli su cui si oppone egregiamente Bardi, ma sulla ribattuta di Bittencourt il portiere clivense non può far nulla. Al 19' Battocchio si invola lanciato da Verdi (entrato per Belotti poco prima) ma Leno compie il miracolo. Sul capovolgimento Bardi si supera ancora su Hofman ma decisivo è anche l'intervento di Biraghi che spazza in angolo.


Girandola di cambi, entrano Verdi, Cataldi, Baselli, Longo. Ed è proprio l'empolese Verdi a cambiare ancora il risultato, un assolo in diagonale che spacca la difesa teutonica e poi un tiro ad incrociare rasoterra imprendibile per Leno. L'empolese è scatenato, al 37' colpisce anche la traversa e poco dopo Longo potrebbe chiudere la partita ma calcia alle stelle da pochi passi. Al 40' arriva il rigore fischiato su Romagnoli, per una trattenuta davvero impercettibile. Il rigore lo segna Leitner e finisce così, ma ai punti la vincono gli Azzurrini. In vista dei prossimi Europei di categoria, forse non siamo poi così lontani dalle migliori.

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  • pubblicato27.03.2015
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