Brocchi: “Giocarsi un trofeo è qualcosa di unico"

“Momento non facile, non c'è stata la svolta positiva”

1463767419815_Brocchi.jpg"Arrivare a giocarsi un trofeo è sempre qualcosa di unico e bello che non capita tutti i giorni". E' un Cristian Brocchi che prova a caricare il suo Milan in vista della finale di Coppa Italia contro la Juventus: "Sarebbe qualcosa di stupendo vincere per tutti quelli che sono stati male in questi anni. Anche se dovessimo vincere però non potremmo dire che la stagione sia stata positiva perché bisogna comunque risolvere i problemi che ci sono".

Dopo Brocchi parla del suo difficile momento sulla panchina rossonera, dove la sua conferma per la prossima stagione sembra quasi impossibile: "Io di certo non mollo. Il momento non è facile ma io cerco di mantenere il mio equilibrio e la mia determinazione. Questo breve percorso è quasi alla fine e abbiamo la speranza di toglierci una soddisfazione. Ora penso solo al campo ed è normale che sarei felicissimo di restare anche l'anno prossimo. Penso che iniziando dall'inizio farei un lavoro diverso. Se non dovessi essere qui l'anno prossimo avrò comunque vissuto il sogno di allenare il Milan".

"E' stato un periodo difficile - continua Brocchi - non c'è stata la svolta positiva. Per me è stata un'esperienza grandiosa in cui ho imparato tante cose dal punto di vista gestionale in campo che fuori dal campo". Poi passa ad analizzare i punti deboli della Juventus: "Tutte le squadre hanno punti deboli e quindi anche loro, anche se sono pochi e lavorano da squadra. Hanno ferocia altrimenti non avrebbero fatto quello che hanno fatto. Loro si danno una mano in campo, se invece si pensa solo al proprio orticello non si va avanti".

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  • pubblicato20.05.2016
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