"Con la Juve per fare qualcosa di straordinario"

Il tecnico della Samp: "Ce la giocheremo con la miglior formazione"

1523706485552_GettyImages-941444188.jpgIn Italia l'ultima squadra a battere la Juventus in campionato e' stata la Sampdoria di Marco Giampaolo. E' passato un intero girone da quel 3-2 del Ferraris e domani le due squadre si ritroveranno di nuovo di fronte, ma all'Allianz Stadium.

"La partita sulla carta e' proibitiva: dopo l'andata i bianconeri non hanno piu' perso e c'e' poco da aggiungere - spiega il tecnico blucerchiato nella conferenza stampa della vigilia -. Poi bisogna predere spunto da quello che e' accaduto in Champions League alle due italiane, restando consapevoli della forza della squadra di Allegri. Dovremo fare meglio rispetto alla gara d'andata e sperare in qualcosa. Ai ragazzi ho detto che c'e' sempre spazio per fare qualcosa di straordinario: ce la giocheremo con la miglior formazione per questo tipo di partita. Non dovremo regalare il pallone all'avversario e non dovremo difenderci in maniera sistematica: dovremo fare un qualcosa fuori dall'ordinario".

La Samp arriva al match contro i campioni d'Italia dopo il pareggio nella stracittadina con il Genoa, una sfida nella quale servivano i tre punti per continuare a inseguire l'Europa. "Il derby e' stato dispendioso sia dal punto di vista fisico che mentale, abbiamo fatto una grande partita senza far ripartire mai l'avversario, ci e' mancato solo il gol - spiega Giampaolo -. L'Europa? Adesso siamo li' e si balla: ogni partita e' importante per continuare a far suonare l'orchestra. Guardiamo a noi stessi, non mi preoccupo del ritorno delle avversarie: i ragazzi sanno quello che dovremo fare da qui alla fine per raggiungere quello che ci siamo prefissati".

Per quel che riguarda la formazione, Giampaolo fa il punto sulla situazioni degli infortunati, ma anche di chi non e' al top e di chi rientra: "Bereszynski e Murru sono out: a destra gioca Sala, a sinistra devo ancora decidere perche' poi torneremo in campo mercoledi'. Strinic ha avuto problemi di natura fisica un paio di mesi fa, poi non e' tornato al cento per cento dal punto di vista mentale, ma il fatto che sia a scadenza non incide. Torreira e Praet stanno bene: hanno svolto allenamenti differenziati soltanto per eliminare le scorie e recuperare al meglio. Anche Barreto sta bene, ha recuperato al cento per cento e domani giochera'. Alla sfida con il Bologna di mercoledi' ci pensero' da domenica sera, ora l'impegno va profuso soltanto sulla sfida con i bianconeri".

Tornando alla gara con la Juve, quella di domani sara' una squadra ferita dopo la delusione di Madrid, ma anche arrabbiata per come e' arrivata l'eliminazione in Champions e per le polemiche del post-partita, in particolare per le dichiarazioni di Buffon. "Gioca a calcio, non fa l'amministratore delegato e lo capisco: lui comprerebbe il tempo per tornare indietro e vincere la Champions Leauge che gli manca", sottolinea Giampaolo che poi aggiunge: "credo che il VAR sia un elemento di garanzia e assistere ad una gara di ChampionsLeague senza VAR e' come tornare indietro di cento anni. Credo che in questo momento storico sia piu' facile arbitrare una gara del campionato italiano che una gara internazionale: ho fiducia negli arbitri".

Ultima battuta sul futuro, il presidente Ferrero ha assicurato che Giampaolo restera' alla Samp: "qui sto bene, mi fanno lavorare bene", il commento del tecnico blucerchiato.

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  • pubblicato14.04.2018
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