Archiviato il pareggio con il Betis in Europa League, Rino Gattuso pensa già alla sfida di domenica con la Juventus. "Ora abbiamo due ore e mezzo in aereo,cominceremo a lavorare per preparare la partita. La Juve è una delle squadre più forti d'Europa, in Italia non ne parliamo, ma non stiamo qua a piangere: ce la giocheremo", ha detto l'allenatore dopo il match di Siviglia.
"C'è amarezza, nel primo tempo siamo stati timorosi, nel secondo abbiamo giocato una grande partita. La voglia della squadra, il fatto di venire a Siviglia a giocare un secondo tempo così, sono buoni segnali. Anche domani dovremo fare la conta perché abbiamo perso qualcuno per strada. In questo momento è inutile stare a pensare agli infortunati: mettiamo in campo quelli che abbiamo a disposizione e battaglieremo, cercare gli alibi non aiuta".
"Musacchio si è scontrato con Kessie, conoscendolo so che è un giocatore di temperamento, farà di tutto per esserci. Calhanoglu ha preso una botta al collo del piede"