'Dobbiamo passare il turno'

Gattuso: 'Donnarumma? E' sereno, parleranno Fassone e Mirabelli'

1513084676507_GettyImages-889634950.jpg"Bisogna guardare avanti. La serenita' non basta mai e in questo momento c'e' tanto da fare. Domenica abbiamo vinto una partita importante ma eravamo gia' con la testa a mercoledi', perche' abbiamo il dovere di passare questo turno".

A parlare cosi' a Milan TV e' Rino Gattuso, allenatore dei rossoneri, alla vigilia della partita di Tim Cup contro il Verona.
"Ringhio" non conferma, ne' smentisce che attuera' un turno over: "Oggi c'e' da valutare qualche ragazzo che e' uscito con qualche botta. Valuteremo tutti i giocatori, ma la priorita' e' passare il turno" ribadisce l'allenatore del Milan che tornando sul match vinto contro il Bologna, aggiunge: "E' un successo molto importante, perche' le vittorie ti fanno lavorare meglio, ti danno consapevolezza nel preparare bene le partite - afferma Gattuso -.

Ma la salita e' ancora lunga e abbiamo tantissime cose da migliorare. L'importante e' in questo momento vedere i ragazzi che hanno voglia di allenarsi con veemenza". Sotto la fitta nevicata a spingere i rossoneri c'erano ben 40 mila spettatori. "I tifosi ci hanno dato una grande mano - afferma -. I 40 mila per le temperature  di domenica e' qualcosa di importante. Noi abbiamo bisogno di questa atmosfera e loro sanno come crearla.

Per questo diciamo un grande grazie al tifoso milanista che pero' ha bisogno di vedere una squadra che lotta e che vince". Sulla difesa a quattro che sembra dare maggiore serenita' a tutta la squadra, Gattuso dice: "La difesa a quattro ci da' piu' garanzie, ma e' vero che dobbiamo migliorare e dare meno campo agli avversari. Dopo il primo gol potevamo fare meglio, ma i meccanismi si aggiustano con il lavoro durante la settimana. Poi per me non sono soloi quattro della difesa, ma anche il centrocampo e l'attacco. Per come vedo io il calcio i primi difensori sono gli attaccanti".

Argomento Gigio Donnarumma, il cui procuratore Mino Raiola vorrebbe far invalidare il contratto di rinnovo firmato con la societa' rossonera. "Da parte mia non c'e' nessun problema. Di questo se ne occupano Mirabelli e Fassone. Io non tocco queste problematiche" dice. "Io vedo un ragazzo tranquillo. Gli parlo ogni giorno e non vedo problemi. Anzi, gli brucia quando non arrivano i risultati.

Dopo Benevento era molto triste per aver preso gol al 96'" racconta il "Ringhio" che su chi difendera' la porta rossonera' in Tim Cup mercoledi' sera contro l'Hellas Verona, aggiunge: "Per rispetto di Donnarumma e Storari non dico chi gioca o no. Storari sta lavorando per riprendere da un piccolo problema al polpaccio". Dopo le polemiche sorte dopo Lazio-Torino con il Var usato per espellere Immobile, Gattuso dice: "Si poteva usare anche a Benevento per l'espulsione di Romagnoli; perche' e' vero che entrato in modo duro, in scivolata, ma l'avversario non e' stato toccato. ma noi siamo stati zitti e non abbiamo fatto nessuna polemica.

Il Var e' uno strumento importante che nel calcio ci voleva". Sul sorteggio di lunedi' che ha tirato fuori dall'urna per i sedicesimi di Europa League i bulgari del Ludogoretz, il mister dei rossoneri, ribadisce: "Per adesso testa al Verona in Coppa Italia e in campionato. E' una squadra che non ha un grande nome, ma ha dieci brasiliani" sottolinea. "Forse ci avvantaggia il fatto che il campionato si ferma per due mesi e riprende solo a febbraio. Ma per me e' una squadra forte, con giocatori molto tecnici". Infine alla domanda se un anno fa avrebbe mai pensato di essere oggi sulla panchina del Mila, lapidariamente risponde: "Sinceramente no! Ma ho anche la sensazione di non essere mai andato via da qui".

 

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  • pubblicato12.12.2017
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