Tyson Fury: "Ho assunto alcol e cocaina"

Il pugile britannico confessa: "Così combattevo la depressione"

1475658759027_GettyImages-600034332.jpg"Ho assunto cocaina e alcol per combattere la depressione".

E' la confessione del campione del mondo dei pesi massimi Tyson Fury in un'intervista al magazine Rolling Stone.

Il 28enne pugile britannico, che nei giorni scorsi ha annunciato il ritiro su twitter salvo poi rimangiarsi tutto poche ore dopo, stavolta accetta di parlare dei suoi problemi personali in maniera più seria, lasciando emergere una situazione che ha poco a che fare con la vita di un atleta.

"Sono andato in giro a ubriacarmi dal lunedì al venerdì, poi fino alla domenica, e ho preso cocaina", rivela Fury.

"Non riesco a combatterla -aggiunge riferendosi alla depressione- e l'unica cosa che mi aiuta è andare fuori di testa ubriacandomi".

Il re dei massimi spiega di soffrire di problemi mentali da diversi anni: "Dicono che ho una forma di bipolarismo. Sono un maniaco depressivo. Spero solo che qualcuno mi uccida prima di uccidermi io". Fury ha sconfitto Wladimir Klitschko lo scorso novembre diventando così il nuovo campione dei pesi massimi.

La rivincita con l'ucraino è stata cancellata una prima volta lo scorso luglio a causa di un infortunio e la seconda pochi giorni fa, quando lo staff di Fury ha annunciato la sua "inidoneità fisica" a salire sul ring nell'incontro per il titolo che era stato fissato il 29 ottobre a Manchester.

Il pugile britannico spiega di avere sospeso gli allenamenti lo scorso maggio e che solo in seguito ha iniziato ad assumere cocaina. Il suo zio e allenatore Peter Fury esclude che possa tornare sul ring fino al 2017, ma la sua carriera rischia comunque di essere interrotta a causa della positività, proprio alla cocaina, che sarebbe stata riscontrata in un controllo effettuato lo scorso 22 settembre.

Già lo scorso giugno, in realtà, la stampa inglese aveva pubblicato indiscrezioni su una sua presunta positività agli steroidi in un precedente controllo e proprio per questo motivo Fury dovrebbe presentarsi a novembre davanti all'agenzia antidoping britannica. 

Ma nell'intervista al Rolling Stone, il 28enne pugile britannico nega di avere mai assunto sostanze vietate al di là della cocaina: "Se fossi risultato positivo perché mi avrebbero permesso di combattere contro il campione in carica?", è la risposta del pugile, che in ogni caso conferma la sua avversione per lo sport che lo ha reso celebre. "Amavo la boxe quando ero un bambino, ora la odio".

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  • pubblicato05.10.2016
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