Froome: "Io o Thomas? L'importante è che vinca Sky"

"Comunque non sta a noi attaccare"

1532355997822_GettyImages-1004171428.jpgNel secondo e ultimo giorno di riposo del 105° Tour de France di ciclismo tiene banco la rivalità interna nel Team Sky fra la maglia gialla incarica Geraint Thomas e Chris Froome, secondo a 1'39" dal compagno-avversario. L'hotel Campanile a Carcassonne è preso d'assalto dai cronisti di ogni dove, perché è lì che alloggia lo squadrone che sta dominando la corsa gialla.

Il primo a prenderela parola è il 'Keniano bianco', quattro volte vincitore della Grande boucle. "Se a Parigi dovesse esserci un corridore del nostro team sul gradino più alto del podio, ne sarei felice", le parole di Froome. Che poi spiega come, nell'ultima settimana di corsa, non sarà certo la Sky "a dover attaccare". "Siamo primo e secondo, quindi...", ammette.

Thomas, rispetto a quando ammise che il capitano era Froome, e solo lui, adesso sottolinea che "la voglia di portare la maglia gialla a Parigi c'è ed è sempre crescente. Finora io e Chris siamo sempre andati d'accordo". Già, finora... Domani si riparte con la 16/a tappa, da Carcassonne a Bagnéres de Luchon, lunga 218 chilometri.

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  • pubblicato23.07.2018
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