Federer ed Halep incantano

In semifinale anche Sharapova 

1431724419723_473406188.jpgRoma, 15 mag. - Ci hanno provato in tre. Tutti sono riusciti a strappargli un set ma non la corona. Novak Djokovic è ancora saldamente seduto in sella al suo trono di campione in carica degli Internazionali d'Italia. Lo spagnolo Almagro nel match di esordio, il brasiliano Bellucci agli ottavi ed il giapponese Nishikori nei quarti. A loro Nole ha concesso 'l'onore' di metterlo in difficoltà per alcuni tratti del match ma, quando il gioco si è fatto duro, Djokovic ha tirato fuori l'istinto del campione. Il 6-3, 3-6, 6-1 con il quale il serbo ha superato il nipponico in 1h48' di gioco è lo specchio del momento di Novak. Due set giocati non benissimo uno, il terzo, da numero uno del mondo. "Non sono ancora al livello di gioco dove vorrei essere. Ma piano piano...", la sua ammissione a fine match che, specie in prospettiva Roland Garros, deve spaventare e non poco i suoi rivali. Il campione serbo comunque resta concentrato su Roma anche perché l'avversario della semifinale, lo spagnolo David Ferrer vincitore sul belga Goffin 6-2, 4-6, 6-3 è uno specialista della terra battuta e, soprattutto, uno dei giocatori più arcigni di tutto il circuito.
 
Se Djokovic lotta Roger Federer passeggia. Lo svizzero a Roma non doveva neance esserci. L'uscita al primo turno al torneo di Madrid ne ha cambiato i piani e per il pubblico del Foro è stata come manna dal cielo. Elegante ma pure spietato l'elvetico ha concesso le briciole ai rivali che si è trovato sulla strada a partire dall'uruguayano Cuevas passando per il sudafricano Anderson fino a Tomas Berdych. Il ceco, giustiziere di Fognini negli ottavi ed in un momento di forma particolarmente brillante, si è inchinato con un doppio 6-3, 6-3 in 1h06' di gioco. Praticamente una giornata di routine in ufficio per Roger che ama Roma e da Roma è amato. "Penso di aver giocato benissimo da fondo", le sue parole, quasi modeste visto che tutta la partita di Federer è stata praticamente perfetta.
 
Fra le donne continua ad essere entusiasmante il rullino di marcia di Simona Halep. La rumena, numero due del mondo, dopo aver asfaltato Riske e Venus Williams ha letteralmente distrutto la connazionale Alexandra Dulgheru 6-0, 6-1 ed ora è la favorita per la vittoria finale. A tentare di sbarrargli la strada in semifinale la spagnola Carla Suarez Navarro ed il suo fantastico rovescio ad un mano al quale oggi ha dovuto arrendersi anche una combattente come Petra Kvitova (reduce dalla vittoria del torneo di Madrid, ndr) 6-3, 6-2. Dall'altra parte del tabellone la sorpresa si chiama Daria Garilova, russa proveniente dalla qualificaizioni vincitrice 6-2, 6-4 sulla statunitense Chrstina McHale, giustiziera della Errani. La certezza invece ha il nome e il volto di Maria Sharapova che, in una lotta fra ex numero uno del mondo sconfigge Victoria Azarenka 6-3, 6-2 nel match serale.

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  • pubblicato15.05.2015
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