Europei vasca corta: bene gli azzurri nelle batterie

Vola Castiglioni nei 50 rana, 5° crono per la Pellegrini nei 100 dorso

1513162425336_15112637002507954122.jpgSubito bene gli azzurri nelle batterie della prima giornata di gare della 19ª edizione dei campionati europei di nuoto in vasca da 25 metri, in corso alla Royal Arena di Copenhagen.

Passano il primo turno nei 100 farfalla Piero Codia, triestino ma romano d'adozione che nuota per Aniene ed Esercito e che con 50"40 e' primo delle batterie davanti allo specialista polacco Konrad Czerniak, due ori e un bronzo a Stettino 2011, che chiude in 50"48.

Per il primatista italiano seconda miglior prestazione di sempre dopo il primato di 50"19 realizzato a Netanya due anni fa. Entra in finale anche Matteo Rivolta che con 50"80 e' quinto.

Vola Arianna Castiglioni che nei 50 rana centra le semifinali in quarta posizione col primato italiano di 30"12. La varesina di Busto Arsizio (Team Insubrika - Fiamme Gialle), alla sua prima partecipazione in questa rassegna, distrugge il suo precedente di 37 centesimi e cancella il vecchio primato di Lisa Fissneider (30"39) fatto ad Herning nel 2013.

Sulla scia anche la genovese Martina Carraro (Azzurra 91 - Fiamme Azzurre) che e' nona in 30"30 (limato il personale di 13 centesimi). L'azzurra scende sotto il vecchio primato di nove centesimi e promette battaglia in semifinale dove guida il gruppo la finlandese Ida Hulkko (29"85). Nella gara maschile invece ruggisce Fabio Scozzoli che tocca davanti all'inglese Adam Peaty.

Il campione di Lugo di Imolanuoto e Esercito, classe 1988, tocca davanti all'allievo di sua maesta' (che il 28 dicembre fara' 23 anni) col record dei campionati: 25"90 per l'allievo di Cesare Casella, a diciotto centesimi dal suo record europeo del 2013, e quattro centesimi davanti all'olimpionico britannico.

Passa in semifinale col nono tempo Nicolo' Martinenghi (Fiamme Oro - NC Brebbia) che in 26"43 lima di 17 centesimi il personale fatto lo scorso novembre al Nico Sapio. Il golden boy varesino che si allena con Marco Pedoja, stabilisce il limite europeo juniores ed e' il terzo miglior performer italiano dopo Scozzoli e Terrin. Prima finalista di giornata Ilaria Cusinato (Fiamme Oro - Team Veneto) che entra dalla porta principale col quarto tempo di 4'34"68.

Cresce la veneta di Cittadella, classe 1999 che Netanya due anni fa si piazzo' 17°, provera' a giocarsi un podio di prestigio che vede come super favorita la Iron Lady ungherese Katinka Hosszu, leader del gruppo con 4'27"45. Eliminata Stefania Pirozzi (Fiamme Oro - CC Napoli) 11ª in 4'42"13.

Rompe il ghiaccio anche l'olimpionico azzurro Gregorio Paltrinieri (Fiamme Oro - Coopernuoto) che nei 400 stile libero nuota il 15° crono con 3'44"70. SuperGreg, di ritorno da due mesi di collegiale in Australia, domani si tuffera' nei suoi 1500 stile libero di cui e' detentore del titolo e del primato mondiale. Fuori dalla finale anche gli altri due azzurri Filippo Megli (FlorentiaNuotoClub - 20° 3'45"23) e Fabio Lombini (De Akker - 22° col personale 3'45"71).

Brillano nei 100 dorso le azzurre: Silvia Scalia (CC Aniene) nuota la sua seconda miglior prestazione in 57"91 col quarto tempo, subito davanti a Federica Pellegrini che si migliora anche a testa in su staccando il pass col quinto crono di 57"95.

La campionessa di Spinea si migliora rispetto al precedente 58"80 nuotato al meeting di Lamezia Terme nel 2013. Entra tra le 16 Margherita Panziera (Fiamme Oro - CC Aniene), 11° con 58"19, ma deve cedere il passo come terza azzurra. Fuori anche Tania Qualglieri (Sua Sub Modena) 23^ in 59"72. Prima ancora la primatista mondiale Katinka Hosszu in 56"78.

Fuori dalla finale dei 200 dorso i due azzurri: Lorenzo Mora (Fiamme Rosse) e' dodicesimo in 1'53"16 mentre Simone Sabbioni (Swim Pro SS9 - Esercito) e' diciottesimo in 1'55"32. Dulcis in fundo: accede in finale con il primo tempo la staffetta 4x50 stile libero che tocca in 1'25"33. I quattro azzurri volano trascinati da Luca Dotto (Carabinieri - Larus) che stabilisce il personale e diventa il secondo performer italiano con 21"07 (il precedente di 21"25 risaliva a sette anni fa ai mondiali di Dubai); poi tutti d'un fiato con Alessandro Miressi (CN Torino - Fiamme Oro) che cambia in 21"43, Andrea Vergani (Can Vittorino da Feltre) 21"81 al tocco, e la super chiusura di Lorenzo Zazzeri (21"02).

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  • pubblicato13.12.2017
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