Europa amara per Napoli e Lazio

Gli uomini di Sarri crollano in casa 1-3 contro il Lipsia, biancocelesti ko 1-0 a Bucarest

1518731530758_GettyImages-918738392.jpgNapoli - Lipsia 1-3

Al San Paolo hanno sancito il successo dei tedeschi Werner (doppietta) e Bruma, in rete dopo l'iniziale vantaggio degli azzurri, siglato da Ounas. I partenopei, in formazione rimaneggiata, non hanno di certo brillato, dimostrando in modo chiaro di "pensare" quasi esclusivamente al campionato. Di contro i tedeschi sono apparsi piu' lucidi e soprattutto piu' determinati. 

Nei padroni di casa, orfani dello squalificato Mertens e degli infortunati Ghoulam, Milik e Chiriches, Maurizio Sarri ha optato in avvio (nel consueto schema 4-3-3) per un discreto turn over, lasciando in panchina l'acciaccato Albiol, Allan, Jorginho, Mario Rui e Insigne. In campo dunque Maggio, Tonelli, Koulibaly e Hysaj a protezione di Reina; Rog, Diawara e Hamsik lungo la linea mediana; con il tridente d'attacco composto da Callejon (falso 9), Zielinski e Ounas.

Subito aggressivi i tedeschi. Al 2' Werner ha calciato da buona posizione ma la sfera, deviata da Koulibaly, e' terminata a fil palo. Sul seguente corner, Laimer ha tirato al volo con violenza e Reina ha bloccato il pallone. Al 18' ancora una volta gli ospiti hanno messo i brividi agli sparuti tifosi partenopei: Yussuf Poulsen e' giunto a due passi da Reina ma ha concluso sull'esterno della rete. La risposta del Napoli al 20': Callejon appena entrato in area ha girato verso la porta dei biancorossi e Gulacsi ha salvato i suoi, deviando la palla in calcio d'angolo.

Anche nella ripresa gli ospiti hanno cominciato meglio degli azzurri e al 6' Werner, da ottima posizione, ha spedito la sfera col mancino sopra la traversa. A seguire c'e' stata l'accelerazione del Napoli e la rete dell'1-0: al 7', Rog ha allargato sulla destra per Ounas, bravo a entrare in area e soprattutto a freddare Gulacsi con un diagonale perfetto all'angolino. Dopo appena cinque minuti Reina ha salvato i partenopei con un'uscita miracolosa sui piedi di Yussuf Poulsen. Il pareggio pero' e' stato solo rimandato: al 16', dopo un errore in disimpegno di Diawara, Kampl e' andato via sulla destra, sul suo cross c'e' stato un bel velo di Yussuf Poulsen e il centravanti della Germania ha trovato la stoccata vincente.

Proprio quando gli ospiti sembravano in grado di prendere il sopravvento gli azzurri hanno rialzato la testa, sfiorando il 2-1 con il neoentrato Insigne, chiuso bene da Gulacsi, con l'ausilio di Laimer. Qui il Napoli e' sparito di fatto dal campo e il Lipsia ha trovato la rete del sorpasso e del definitivo 1-2. Al 29' la difesa partenopea ha sbagliato la trappola del fuorigioco, lasciando campo aperto a Poulsen, bravo a servire un assist al bacio a Bruma per un facile tap-in a porta sguarnita. A seguire e' arrivato addirittura il terzo gol degli ospiti: gran contropiede finalizzato dal cecchino Werner. Qui e' calato amaramente il sipario al San Paolo: agli azzurri non resta che concentrarsi, ora piu' che mai, sulla lotta scudetto contro la Juventus.


IL TABELLINO DI NAPOLI-LIPSIA

Steaua Bucarest - Lazio 1-0

La Steaua apre la crisi della Lazio.
A Bucarest, nella gara d'andata dei sedicesimi di finale dell'Europa League, i biancocelesti perdono 1-0 sprecando tante occasioni da gol e confermando il momento difficile: nelle ultime cinque partite ufficiali, la squadra di Inzaghi ha ottenuto un pareggio, in Coppa Italia contro il Milan, e ben quattro sconfitte.

Con ben otto cambi rispetto alla formazione base, all'Arena Nationala la Lazio parte molto male. Al 29', al primo vero attacco, i padroni di casa passano in vantaggio: la Lazio si fa sorprendere in contropiede, Nani e Basta sbagliano i tempi di intervento, Budescu lancia Gnohere' e l'attaccante francese, d'origine ivoriana, batte Strakosha.

Lo stesso Gnohere', pochi minuti dopo, fa tremare ancora i tifosi biancocelesti con una conclusione dai venti metri che sfiora il palo, ma poi la Lazio prende in mano il match e nel finale del primo tempo meriterebbe il pareggio: al 35' Vlad respinge il sinistro di Nani da ottima posizione, dieci minuti dopo Milinkovic-Savic colpisce la traversa con un colpo di testa sul corner battuto dal portoghese.

Nella ripresa la Lazio attacca a testa bassa alla ricerca del pareggio, ma lascia anche spazio al contropiede della Steaua. Strakosha devia una pericolosa punizione di Budescu al 53', poco dopo Inzaghi cambia l'intero attacco inserendo Felipe Anderson e Immobile per Caicedo e il deludente Nani. Proprio il brasiliano, reintegrato in squadra dopo il diverbio avuto con il tecnico biancoceleste dieci giorni fa, ha subito una grande occasione ma la spreca calciando male a tu per tu con il portiere avversario.

La Lazio colleziona palle gol mettendo in costante pressione la modesta difesa romena, ma dall'altra parte del campo la Steaua crea una gigantesca opportunita' per il raddoppio, non concretizzata al 69' dal comunque positivo Budescu. La partita prosegue su questi binari: la Lazio attacca e spreca, i padroni di casa provano a far male in contropiede. Clamorosa l'occasione sprecata da Caceres al minuto 84, con la palla che si ferma sulla linea. L'assedio finale non produce altre emozioni: la Steaua vince 1-0, la Lazio ha tutte le carte in regola per ribaltare il risultato tra una settimana allo stadio Olimpico ma deve prima ritrovare se' stessa.

IL TABELLINO DI STEAUA BUCAREST - LAZIO 

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  • pubblicato15.02.2018
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