Doppio a Federer-Wawrinka

Battuti Benneteau-Gasquet. Francia-Svizzera 1-2, decisivi gli ultimi due singolari

1416675567990_ztennis.jpgLa Svizzera è a un passo dalla sua prima Coppa Davis. Lo deve ai suoi eroi nazionali Roger Federer e Stanislaw Wawrinka, che, unici degli sfidanti a scendere in campo per due giorni di seguito - e potrebbero risultare decisivi anche domani -, hanno battuto nel doppio per 6-3 7-5 6-4, in due ore e 12', i francesi Julien Benneteau e Richard Gasquet, regalando così alla Confederazione il punto del 2-1 nella finale in corso a Lilla.    


Straordinaria, in particolare, la prestazione di Federer, dopo la cocente sconfitta subita ieri in singolare, nel minimo dei set, ad opera di Gael Monfils. Superato definitivamente l' infortunio alla schiena, che l'aveva condizionato forse più sul piano psicologico che fisico, il 33enne fuoriclasse di Basilea, numero 2 del tennis mondiale, ha tirato fuori tutto il talento e la grinta che gli si conoscono, muovendosi bene sotto rete e sfoderando volee e passanti di rara efficacia. Intelligente la scelta del capitano elvetico Severin Luthi di rinnovargli la fiducia dopo la delusione di ieri, e di schierare la squadra migliore; anche perché ha dato l'occasione ai due compagni di doppio di ritrovare una buona armonia dopo gli strascichi polemici seguiti alla vittoria di Roger contro Stan in semifinale al Masters Atp di Londra (il titolo è poi andato a Djokovic per il forfait di Federer, causa infortunio).    


Memori di aver vinto l'oro olimpico a Pechino 2008, Federer e Wawrinka si sono imposti in scioltezza sui francesi, in un match sul cui esito non vi sono mai stati dubbi. Sotto gli occhi del presidente Francois Hollande, ospite d'onore in tribuna, la coppia svizzera ha messo a segno sette ace contro uno della Francia, e 67 colpi vincenti contro 53.    


Domani, sulle terra rossa dello stadio di calcio Pierre Mauroy trasformato in impianto da tennis indoor, gli ultimi singolari decideranno la tenzone. Alle 13, Federer sfiderà il numero 1 francese Jo-Wilfried Tsonga, che ieri ha ceduto a Wawrinka. A seguire, il match tra il 29enne di Losanna e Monfils. E potrebbe essere proprio il redivivo 'King Roger' a negare alla Francia la decima insalatiera d'argento e a regalare alla Svizzera - e a se stesso - la prima. Del resto, con l'oro olimpico nel singolare, è, tra gli innumerevoli trofei di 15 anni di prestigiosissima carriera, l'unico che gli manca.

 

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato22.11.2014
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]