NAIROBI, 7 NOV - La campionessa olimpica di maratona Jemima Sumgong, oro a Rio 2016 e prima keniana a salire sul gradino più alto del podio di questa gara dei Giochi, è stata squalificata 4 anni per uso di Epo.
Il suo stop decorre, secondo quanto è stato precisato oggi, dallo scorso 3 aprile, quindi non verrà privata della medaglia vinta in terra carioca. Sumgong è risultata positiva a un test a sorpresa cui era stata sottoposta lo scorso 28 febbraio.
Il tribunale sportivo locale e l'agenzia antidoping non hanno ritenuto valide le spiegazioni fornite dall'atleta, che ha spiegato di essersi sottoposta a trasfusione in un ospedale, il Kenyatta National di Nairobi, dove si era recata, pochi giorni prima del controllo, per problemi legati al suo stato di gravidanza. Ma questa spiegazione non è stata ritenuta valida, anche perché la maratoneta non è stata in grado di dire il nome del medico che le avrebbe fatto la trasfusione. E l'ospedale ha fatto sapere di ritenere falsi i documenti presentati dall'atleta per discolparsi.