Domani sera Juventus-Lazio, bianconeri in emergenza

Allo Juventus Stadium va in scena la semifinale di andata di Coppa Italia, Conte perde Giovinco, Vucinic in dubbio. Petkovic recupera Klose?

Conte, col Parma non sara' facilePiu' che unturn-over per scelta, quello della Juventus domani sera in Tim Cup sara' un turn-over per necessita'. Stavolta l'emergenza maggiore riguarda l'attacco visto che non ci saranno sicuramente Quagliarella e Bendtner ma anche Giovinco pare destinato alla tribuna e con il tendine d'Achille di Vucinic non si puo' scherzare:

"Non ho grandi notizie da darvi visto che dobbiamo ancora allenarci - ha detto Antonio Conte - però Pirlo non ci sara' sicuramente, dovrebbe tornare a disposizione Marchisio, Giovinco quasi certamente non sara' disponibile e bisognera' valutare attentamente Vucinic". "Ci rimane solo una punta a disposizione. E' un momento che bisogna fare quadrato, siamo 14-15 giocatori e in piu' ci sono i ragazzi della Primavera, pero' giochiamo sempre con un unico obiettivo che e' quello di vincere".

Di sicuro ci sara' Matri, che sabato sera e' parso in un buon momento di forma: "E' entrato nel secondo tempo e ha fatto molto bene - ha aggiunto il tecnico bianconero durante la conferenza stampa prepartita - ha caratteristiche precise e ha bisogno di spazi: e' molto bravo quando riesce a buttarsi nelle ripartenze. Quando gli spazi si restringono, va piu' in difficolta'".   

Conte ha invece bocciato l'ipotesi Pogba in avanti: "Non penso sia la soluzione piu' congeniale, penso che ci siano altri giocatori che possono fare la punta o il trequartista. Pogba non me lo vedo spalle alla porta". Nomi Conte non ne fa" per non dare un vantaggio alla Lazio", ma non esclude neppure l'impiego di una sola punta: l'idea di un cambio modulo, pero', non pare stuzzicarlo: "lo scorso anno eravamo partiti dal 4-2-4, ma con l'invasione positiva di Vidal siamo passati al 4-3-3 per poi arrivare al 3-5-2 che non abbiamo piu' cambiato". Abbiamo l'alternativa del 4-3-3 - ha aggiunto - ma ci vogliono gli uomini. In questo momento mancano gli attaccanti e quindi dobbiamo valutare bene, sapendo che lavoriamo sempre su determinate situazioni, sia in fase di possesso, sia in fase di non possesso.

 "Mi attendo una Lazio forte, sempre molto compatta, ordinata, che cerca di chiudere tutti gli spazi e di ripartire in contropiede per cercare il gol. E' una squadra molto fisica, con ottimi giocatori come interpreti. Non dimentichiamo che questa Lazio e' figlia della Lazio di Reja dell'anno scorso che fino a quando non ha avuto gravi infortuni ha 'tenuto botta'. E' una squadra molto forte che lottera' fino alla fine in campionato, adesso se la gioca contro di noi in Coppa Italia e so che lottera' fino alla fine anche in Europa League".

Meriti vanno anche a Petkovic: "Non lo conoscevo come allenatore, ho visto che ha fatto esperienze anche all'estero. Ha lavorato in Turchia, ha allenato in Svizzera. Tutte cose che invidio perche' mi sarebbe piaciuto farlo da calciatore. E' un allenatore molto aperto, si pone bene, dal punto di vista tattico, la Lazio e' una squadra molto compatta che appena perde palla si abbassa per difendere con 10-11 giocatori dietro alla linea della palla. Sta facendo bene, complimenti a lui". 

''Tutti dicono che la Juve e' la squadra da battere, l'ha dimostrato ed e' tornata in forma. E' la piu' forte del campionato. Noi stiamo facendo bene, sono 15 partite che non stiamo perdendo: abbiamo fatto piu' punti di tutti quanti, guardando le ultime 12 partite saremmo in prima posizione. Per quanto hanno fatto ora, ai ragazzi dico che vogliamo di più''. Il tecnico della Lazio, Vladimir Petkovic, fotografa cosi' la situazione biancoceleste, alla vigilia della semifinale di andata di Coppa Italia con laJuventus.  

E in vista della trasferta torinese, il bosniaco auspica che la sua squadra sia piu' propositiva di quella di campionato quando i laziali fermarono i bianconeri sullo 0-0.   ''Dobbiamo essere disciplinati, ben organizzati, consapevoli e pronta a sfruttare le minime occasioni per fare gol – rileva l'allenatore -. Serve una partita intelligente, non giocata troppo indietro e in cui cercare la vittoria. Ora siamo piu' propositivi, una squadra piu' guerriera''.   

Ma Petkovic non fa pronostici: ''Spero che ne approfitti il calcio e che vinca il migliore. Sono partite belle dove si gioca per 180 minuti e si deve lottare per ogni gol subito e segnato. Vincendo si puo' assicurare una partecipazione in Europa che non e' da poco''. Da valutare pero' la condizione di qualche giocatore:''Konko, Klose, Radu, Stankevicius, ci sono diversi dubbi. Giochera' solo chi e' al 100%''.

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  • pubblicato21.01.2013
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