Nasser Al Attiyah e Marc Coma sul trono della Dakar. Il qatariota ha trionfato nella categoria delle auto, conquistando il secondo titolo della carriera. Lo spagnolo, invece, si è aggiudicato la competizione nella categoria moto per la quinta volta. Tra i quad, successo del polacco Rafal Sonik.
Al Attiyah, già campione nel 2011, ha regalato alla Mini il quarto titolo di fila. Dopo l'ultima frazione Rosario-Buenos Aires con la speciale vinta da Robby Gordon (Hummer), il principe qatariota ha chiuso con il crono complessivo di 40h32'25", con 35'34" sul sudafricano Giniel de Villiers (Toyota) e 1h32'01" sul polacco Krzysztof Holowczyc (Mini). "Ero ben preparato per questa gara, l'ho dominata dall'inizio alla fine. E' stato determinante avere pazienza e un po' di fortuna, perché in una competizione così lunga non si possono commettere errori", ha detto Al Attiyah.
Tra le moto, il successo parziale è andato allo slovacco Ivan Jakes (KTM). Coma, con la sua KTM, ha chiuso l'avventura con il tempo totale di 46h03'49", precedendo di 16'53" il portoghese Paulo Gonçalves (Honda) e di 23'14" l'australiano Toby Price (KTM). "Sono felice e orgoglioso, è stato un rally durissimo come al solito. Abbiamo dovuto superare le difficoltà che abbiamo incontrato nella seconda tappa e abbiamo dovuto cambiare strategia. Siamo andati all'attacco per recuperare il terreno perso, questo quinto trionfo dice molto sulla qualità del team", ha detto lo spagnolo.
