La carovana della Dakar si rimessa in moto dopo una giornata di riposo a La Paz per la tappa pi dura di tutto il rally 425 km di speciale e 302 di trasferimento. Joan Barreda si è aggiudicato un'altra vittoria di tappa. Il pilota della Honda nonostante una brutta caduta ha dato 8' a Adrien Van Beveren, leader della generale.
Nelle auto colpo di scena con l'incidente di Stephane Peterhansel, rimasto fermo quasi due ore dopo aver urtato una roccia per scansare un quad. Mr. Dakar ha atteso l'arrivo del compagno di squadra Cyril Despres per sostituire dei pezzi della sua auto e finire la gara con 1.47.56 di ritardo dal primo. Ne ha approfittato Carlos Sainz che con la vittoria di oggi è balzato in testa della generale davanti a Nasser Al-Attiyah e Stephane Peterhansel distanziati di oltre un'ora.
Nella auto si è ritirato l'ultimo italiano in gara, Eugenio Amos, costretto ad abbandonare dopo la splendida prima parte di gara, quando era nono della generale. Alla sua 2WD alla fine si è bruciata la frizione: "Un vero peccato perché stavamo facendo una bella gara. Anche il terreno era scorrevole, ma purtroppo questi motori non elaborati soffrono troppo. Non salivano i giri del motore. Perdevamo il 10% ogni mille metri e in questi giorni siamo andati quasi a 5.000 metri. Alla fine però sono contento perché ho dato il massimo e ho battagliato con i big".
Alessandro Botturi è stato il primo degli italiani in moto, 22°, con Maurizio Gerini in 29ª posizione.
