A rischio il ritorno del Crotone allo Scida

Non sarebbero state rispettate alcune prescrizioni archeologiche

sport_focus_image2b21865a940162e08b9ede2c71116b44.jpgRischia di slittare ancora l'esordio in Serie A del Crotone nel proprio stadio.

A dieci giorni dalla gara interna col Napoli, che avrebbe dovuto segnare il debutto allo stadio Scida dopo le prime gare casalinghe giocate a Pescara, è giunta al Comune la segnalazione che alcune prescrizioni archeologiche non sono state rispettate e che, quindi, è necessario eliminare alcune parti di cemento e bitume utilizzate per i lavori di ammodernamento dello stadio e in particolare per la sistemazione del piazzale della curva Sud.

A scriverlo è stato il soprintendente archeologico della Calabria Mario Pagano al Comune di Crotone in una lettera datata 11 ottobre nella quale, prendendo atto della relazione sui lavori in corso per l'ammodernamento dello stadio, rileva che in alcuni ambiti di cantiere non sono state rispettate le prescrizioni impartite il 19 luglio scorso, che riguardavano il divieto di utilizzo di cemento e bitume per ampliare le aree esterne. Pagano intima quindi "il rispetto delle prescrizioni".

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  • pubblicato13.10.2016
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