Il tecnico orobico: "Dover giocare a Pescara gli toglie qualcosa"
"La partita contro il Palermo è stata interpretata negativamente solo perché è stato negativo il risultato. Non meritavamo di perdere perché abbiamo costruito di più". Gian Piero Gasperini, dopo i rosanero, si accinge ad affrontare da penultimo in classifica un altro pezzo importante del suo passato, quel Crotone guidato nel triennio 2003-2006 e portato ai tempi in serie B.
"Il dover giocare a Pescara gli toglie sicuramente qualcosa, in casa ha un campo storicamente molto caldo - ha detto il tecnico dell'Atalanta -. È un ambiente a cui devo molto, è stata la mia prima esperienza da professionista. Sulla sua panchina, secondo molte voci in bilico, Gasperini glissa. "Non è una domanda da sottoporre a me, mi preme solo la crescita della squadra".