Coppa Italia: Torino-Cremona prima semifinale

Sconfitte Venezia e Avellino

1518724164180_DWGVQc7UQAA7F7T1.jpgSono Cremona e Torino  la prime due semifinaliste della Final Eight di Coppa Italia di basket scattata quest'oggi al 'Nelson Mandela forum' di Firenze.

La Vanoli Cremona ha battuto (89-82), a sorpresa, dopo un tempo supplementare, la capolista del campionato Sidigas Avellino che ha dominato per tre quarti di gara perdendo pero' energia e forza, oltre che punti, nei 10' finali, quando ha trovato poche soluzioni tattiche e altrettanta scarsa lucidita' difensiva, in particolare dai suoi uomini fin li' migliori, ovvero Fesenko e D'Ercole.

Quando i lombardi hanno iniziato a limitare le giocate di Rich, hanno avuto la meglio. Decisiva la vitalita' di Giampaolo Ricci che dalla lunga distanza ha dominato, consentendo alla Vanoli di rimanere in partita soprattutto nel momento piu' duro, ovvero fine primo tempo, e trovando nei punti di Sims, lo slancio buono. A capire che Vanoli avrebbe potuto piazzare il colpo, un tecnico alla panchina di Avellino a 150 secondi dalla fine, con Martin che ha guidato per mano i suoi insieme a Ruzzier.

Dall'altra parte i campani hanno avuto in Rich l'uomo della speranza finale (aggancio a meno 48'' sul 74-74), con tre bombe nei 120'' finali, senza poi trovare pero' lo spunto decisivo. Cremona ha goduto soprattutto di un Diener che ha fatto il bello e il cattivo tempo, diventando l'uomo della speranza cui i compagni si sono retti quando le energie sono venute meno a entrambe le squadre, ma e' stato Kevin Martin a dare la spallata finale ad Avellino (86-82 a 1' dalla sirena finale).

Quando Rich ha fallito poco dopo la conclusione dall'arco lungo, i lombardi hanno potuto esultare. Delusione cocente invece per i quasi tremila tifosi arrivati a Firenze direttamente dalla Campania. La Vanoli adesso attende in semifinale la vincente della sfida fra Umana Venezia e Fiat Torino.

Sara' la Fiat Torino l'altra semifinalista. La squadra di Paolo Galbiati ha sconfitto (72-60 al 40'), non senza un po' di sorpresa, i campioni d'Italia della Reyer Venezia, al termine di una partita di fatto condotta dal 1' all'ultimo minuto dalla formazione piemontese.

I veneti erano reduci da tre vittorie consecutive e potevano contare su un momento migliore a livello psicologico, ma alla fine tutto cio' non si e' visto, con Torino che ha piazzato dei parziali importanti fin dal primo quarto e con una Reyer che ha spento le luci nella parte iniziale di gara, 4 punti in tutto al 10', e le ha riaccese quando ormai era troppo tardi. Serata nerissima per gente del calibro di Haynes e Johnson, con Watt l'unico a salvarsi veramente, andando in doppia cifra ben prima dell'ultimo quarto.

La Fiat pur avendo un Poeta limitato da una maschera protettiva al naso, ha trovato la verve e i punti di Garrett prima e Washington poi, con Mazzola che ha avuto una continuita' di rendimento sorprendente: davvero immarcabile per la difesa veneta. Ci sono stati segnali preoccupanti per Venezia che dopo un buon momento, 8 a 2 di parziale al centro del terzo quarto, con un tecnico di De Nicolao al 27' ha rimesso in moto le realizzazioni piemontesi (60 a 46 al 30').

La squadra di De Raffaele ha avuto un sussulto nell'ultimo quarto con Watt che ha piazzato due triple che hanno riportato i veneti sotto (65-58 al 34'), ma alla fine Torino e' stata brava a gestire e ritrovare gas con Mbakwe, nonostante Daye, caricato di falli, abbia messo in difficolta' i suoi. Decisivo in termini di falli proprio De Nicolao che ha 'abbandonato' il campo al 38' per numero di sanzioni personali e con i giallo neri che hanno cosi' potuto controllare fino alla sirena finale.

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  • pubblicato15.02.2018
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