Una cordata cinese alla scalata del Milan

Fondi per un miliardo di euro, ma non c'è consenso fra i Berlusconi

1428610943705_2.jpgUna cordata cinese ha lanciato un'iniziativa di crowdfunding per raccogliere almeno un miliardo di euro (circa 1,08 miliardi di dollari) per acquistare il Milan.

Secondo Fu Yixiang, vice presidente della Camera di Commercio Italia-Cina, cinque società sono collegate ad una possibile acquisizione del club rossonero. Quattro hanno base in Cina: l'azienda che produce la bevanda Wahaha, il gruppo immobiliare Wanda, il gigante delle telecomunicazioni Huawei e la compagnia specializzata in e-commerce Alibaba.

La quinta è una società thailandese, ha spiegato Fu, secondo cui che nessuna società è disposta a pagare individualmente un miliardo di euro per il club.

"Un'azione di crowdfunding è in corso in Cina", ha detto Fu. "Un consorzio formato da diverse grandi aziende pagherà la metà del miliardo di euro, mentre l'altra metà sarà ricavata tramite crowdfunding, con le azioni che dovrebbero costare l'una non più di 10.000 yuan (circa 1.600 dollari)", ha aggiunto.

Le indiscrezioni su una possibile trattativa avviata dal miliardario di Hong Kong Richard Lee si sono rincorse dopo che è stato avvistato con l'attuale proprietario del club rossonero, Silvio Berlusconi, la scorsa settimana. "Ci sono un sacco di voci come questa ogni giorno", ha commentato Fu. "Berlusconi vuole vendere il club, non è un segreto. La questione è che non c'è consenso all'interno della sua famiglia sul quando venderlo. Alcuni vogliono vendere il più presto possibile, sostenendo che si tratta di un onere finanziario, mentre altri preferiscono tenerlo fino alla costruzione del nuovo stadio in modo da poter chiedere un prezzo più elevato".

Fu è convinto che si tratta di una buona opportunità per gli investitori cinesi acquistare un club europeo di calcio di massimo livello. "Se i fondi cinesi possono ottenere la proprietà del club, non è difficile realizzare un profitto nel lungo periodo", ha commentato.

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  • pubblicato09.04.2015
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