Tre minuti di Inglese e il Chievo supera l'esame Novara. Una doppietta dell'ex Pescara, unita al guizzo in avvio di ripresa di Cesar, regala agli uomini di Maran l'accesso agli ottavi di Tim Cup, dove affronteranno la Fiorentina.
A distanza ravvicinata le reti di Inglese, che ha spazzato via i dubbi sulla prestazione clivense con un'azione personale al 27' e con un rigore contestato tre minuti dopo. Quindi il rientrante Cesar, approfittando di un errato fuorigioco della retroguardia piemontese, ha chiuso il discorso qualificazione con largo anticipo.
Di Mariano tenta il tacco spettacolare, Galabinov viene fermato in extremis da Spolli. A sorpresa, è il Novara, con la sua coppia d'attacco, a presentarsi con maggiore pericolosità nei primi minuti del match del Bentegodi; sembra faticare il Chievo delle seconde linee, schierato da Maran con De Guzman alle spalle dell'inedito duo Parigini-Inglese. Ritmo basso, poca velocità, ma è solo questione di tempo, perché quando riesce accelera, la formazione di casa di fatto ipoteca la qualificazione.
In tre minuti, ecco la doppietta di Inglese: il numero 45 firma di prepotenza e astuzia l'1-0 al 27', poi si guadagna e realizza con freddezza alla mezz'ora il rigore (dubbio, contrasto con Troest tutto da verificare, ma Pinzani non ha dubbi) del 2-0. Il Novara prova a reagire e con il diagonale di Kupisz mette qualche brivido a Seculin, mentre Galabinov, servito alla perfezione da Faragò, sfiora l'incrocio dei pali.
Al rientro, il Chievo trova il tris: sugli sviluppi di un corner, Costa prende in contropiede la disattenta difesa del Novara pescando tutto solo Cesar davanti a Pacini. Glaciale, il difensore sloveno: 3-0 e ottavi ormai in pugno. Il Novara, che non meriterebbe questo passivo, rischia sul diagonale di Parigini, poi va a caccia del gol della bandiera, mancandolo però con Galabinov (sinistro a lato), innescato nuovamente da capitan Faragò, il migliore dei suoi al pari di Kupisz. Proprio l'ex di turno avvia al 78' il contropiede che manda al tiro Galabinov, questa sera troppo impreciso: il suo destro dall'interno dell'area manca piuttosto clamorosamente il bersaglio.
Se la cava il Chievo, che riesce anche a mantenere la porta inviolata e a guadagnarsi con merito la Fiorentina a gennaio; il Novara saluta la Coppa Italia ed è pronto a rituffarsi nel campionato cadetto, sognando magari la qualificazione ai play-off.
