Il Monaco strapazza l'Arsenal
Il Leverkusen di misura sull'Atletico

I francesi battono 3-1 i Gunners. Tedeschi a segno con Calhanoglu

1424901465894_monaco.jpgMonaco corsaro all'Emirates Stadium, contro un Arsenal per larghi tratti del match inconcludente in attacco. I monegaschi di Jardim si impongono per 3-1 nell'andata degli ottavi di Champions League e mettono cosi' una seria ipoteca sulla qualificazione ai quarti.
 
Ai gol di Kondogbia nel primo tempo e Berbatov nella ripresa, risponde al 91' Oxlade-Chamberlain ma e' un'illusione perche' all'ultimo minuto di recupero la squadra di Jardim trova anche il terzo gol con Ferreira-Carrasco. Doccia fredda per Arsen Wenger, impietrito in panchina ad osservare la sua ex squadra spadroneggiare all'Emirates. Il Monaco e' una sinfonia collettiva, pochi fronzoli e tanta sostanza: tre tiri nello specchio, tre gol. Quanto a cinismo, i giovani Gunners hanno solo da imparare dai monegaschi.
 
Primi minuti di equilibrio, con l'Arsenal che cerca di fare la partita (a tratti con un possesso vicino al 65%) ma il Monaco si difende bene e imbastisce repentine ripartenze in verticale che puntano a liberare Berbatov. Sono pero' i Gunners a presentarsi per primi dalle parti di Subasic, con un tiro di Wellbeck da posizione angolata che finisce pero' alto.
 
Al 24', altra azione pericolosa da calcio piazzato: palla sulla testa di Giroud che pero' non inquadra. I Gunners premono, spinti dall'Emirates, e al 33' e' Sanchez a sfiorare la rete. La conclusione del cileno finisce ancora alta nonostante la buona posizione. Un minuto dopo il Monaco conclude per la prima volta in porta: Martial per Moutinho in mezzo, che in girata non inquadra. Al 38' arriva il gol del Monaco: Kondogbia ha tutto il tempo per prendere la mira, il suo tiro da 25 metri pero' viene deviato da Mertesacker e il cambio di traiettoria manda fuori giri Ospina.
 
Come spesso accade nel calcio, i francesi trovano il vantaggio nel momento migliore della squadra di Wenger. Nessun cambio nella ripresa, con l'Arsenal subito vicino al pari con Giroud, impreciso per ben due volte sotto porta. Gol sbagliato, gol subito.
 
Come nel primo tempo, nel momento migliore degli inglesi i monegaschi passano: contropiede micidiale su palla persa da Sanchez, la palla arriva a Berbatov che zittisce i fischi dell'Emirates e raddoppia.Al 56' e' clamoroso ancora l'errore di Giroud che a porta vuota vanifica l'azione di Sanchez. A quel punto Wenger cambia: fuori Giroud, dentro Walcott ma e' sempre il Monaco a sfiorare il tris con Martial servito al bacio da un tacco di Moutiho.
 
L'Arsenal e' anche sfortunato, quando al 20' Walcott viene prima sbarrato da Ospina e poi ostruisce il varco a rete deviando un tiro di Wellbeck a botta sicura. L'Arsenal chiude esausto e in debito d'ossigeno, Oxlade-Chamberlain illude, Carrasco chiude i giochi.


Il giovane e sbarazzino Bayer Leverkusen sorprende l'Atletico Madrid, vincendo 1 a 0 e mettendolo in difficolta' con le stesse armi che nella scorsa Champions League avevano accompagnato la cavalcata fino alla finale della squadra di Simeone, ovvero l'aggressivita' e la velocita' nelle ripartenze.
 
Dopo una prima fase di studio, sono i padroni di casa a rendersi pericolosi soprattutto con delle azioni in velocita', ma Bender non trova la porta. Risposta degli spagnoli con Griezman che tutto solo in area di testa grazia Leno. Il Bayer sfiora la rete al 10' con Spahic sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma la sua zampata a Moya battuto viene respinta sulla linea di porta da Mandzukic.
 
I tedeschi insistono e al 25', ancora con il difensore serbo Spahic, colpiscono clamorosamente l'incrocio dei pali dai 30 metri. La prima vera occasione da rete per l'Atletico Madrid arriva nel finale di tempo con Griezman, che approfittando di un cross deviato di Arda Turan si avventa sul pallone, ma Leno e' bravo ad anticiparlo nel momento della conclusione a rete.
 
Strepitoso anche in pieno recupero il portiere del Bayer Leverkusen, quando con un grande colpo di reni riesce a deviare una mezza rovesciata pericolosissima di Tiago. La ripresa si apre con il meritato vantaggio dei padroni di casa: grande azione di Bellarabi che entra in area e poi si inventa un colpo di tacco a liberare Calhanoglu, il quale fa partire una staffilata sulla quale Moya non puo' nulla.
 
Il Cholo Simeone risponde inserendo in campo Torres per un Atletico super offensivo, ma il Ninho non va oltre un colpo di testa per impensierire Leno. A mettere ancor piu' nei guai la squadra di Simeone anche l'espulsione dell'ex juventino Tiago per doppia ammonizione ad un quarto d'ora dal termine. Il match si avvia pero' verso la conclusione con il risultato di 1 a 0, che tutto sommato accontenta entrambe le formazioni in campo in vista del match di ritorno


 

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  • pubblicato25.02.2015
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