Mareczko bronzo, 2ª medaglia iridata

L'azzurro chiude la prova in linea U23 dopo Halvorsen e Ackermann

1476363823674_600034331.jpgE dopo l'argento di Lisa Morzenti, ecco il bronzo di Jakub Mareczko.

I giovani azzurri continuano a farsi valere ai Mondiali su strada di Doha. Norvegia, Germania, Italia erano le squadre piu' attese nella prova in linea degli Under 23 e non hanno deluso. Su un percorso completamente pianeggiante, le cui uniche difficolta' si possono ricondurre al caldo, ha vinto il favorito principale, Kristoffer Halvorsen, al termine di una volata imperiosa.

L'Italia di Marino Amadori raccoglie un terzo posto con Jakub Mareczko: "Non e' stata la volata che speravo. I norvegesi hanno comandato le operazioni sin dall'inizio, controllato la corsa e negli ultimi chilometri impostato il treno come volevano. Logico e corretto che alla fine vincesse uno di loro. Devo ringraziare la squadra, che ha creduto in me. Mi dispiace non essere riuscito a vincere, ma in quel contesto non potevo fare meglio e diversamente. Il rammarico c'e' anche se una medaglia ai mondiali e' sempre un buon risultato".

Il finale poteva avere uno svolgimento diverso ma resta un dato statistico interessante: la Nazionale U23 raccoglie il terzo risultato utile consecutivo negli ultimi tre eventi internazionali. Infatti dopo l'argento di Simone Consonni al mondiale dello scorso anno, il gruppo di Amadori conquista due medaglie di bronzo: con Vendrame al campionato Europeo di un mese fa e oggi con Mareczko. Per tornare alla cronaca della gara, bisogna dire che il tracciato non regala grandi spazi alla fantasia. Un circuito piatto costringe il pubblico ad attendere con pazienza l'annunciato arrivo in volata. 

La Norvegia appare sin dalle prime battuta la formazione piu' determinata. Controlla la fuga prevista e prevedibile, buona per regalare un po' di visibilita' ai protagonisti e a non far esplodere troppo la corsa. Poi, quando si entra negli ultimi 30 chilometri, i corridori scandinavi, con l'aiuto anche della Germania, chiudono il buco. Si va alla volata, che e' vinta, come copione, da Kristoffer Halvorsen, 20 anni, vincitore quest'anno della terza tappa del Tour de l'Avenir (davanti al nostro Albanese), del Grand Prix d'Isbergues-Pas de Calais e, neanche un mese fa, di due tappe dell'Olimpia Tour. Il norvegese attende che si muova Pascal Ackermann per prendergli la ruota, poi lascia esplodere la sua potenza e superarlo sulla linea del traguardo.

Alle spalle dei due Mareczko riesce ad uscire dal traffico, ma forse con qualche metro di ritardo. Si getta all'inseguimento dei due ed appare in grado anche di riprenderli, ma non ha piu' spazio per il recupero e si deve accontentare del terzo posto. Sfortunata la prova di Filippo Ganna, che e' scivolato nei primi chilometri di gara nell'impostare una delle tante rotonde che contraddistinguono questo percorso e costretto ad abbandonare dopo due ore di gara.

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  • pubblicato13.10.2016
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