[an error occurred while processing this directive]

Brambilla in rosa per 1”

La crono del Chianti Classico allo sloveno Roglic

1463333247347_Brambilla3.jpgLo sloveno Primoz Roglic, della Lotto-Nl, si è aggiudicato la cronometro del Chianti Classico, 9ª tappa del Giro d'Italia, da Radda in Chianti a Greve in Chianti, di 40,5 km. Il corridore sloveno ha vinto impiegando il tempo di 51' e 45". Gianluca Brambilla (Etixx Quick Step) resta leader della classifica generale.

Ad Appeldoorn era stato beffato per un centesimo da Tom Dumoulin. A Greve in Chienti si è preso la sua rivincita. Partito con le condizioni atmosferiche rispetto alla seconda parte della giornata quando è caduta la pioggia, Roglic ha preceduto di 10" l'austiaco Brandle Matthias e di 16" il norvegese Vegard Laengen.

In classifica generale la maglia rosa è rimasta sulle spalle di Gianluca Brambilla (Etixx) che precede di un secondo il suo compagno di squadra Jungels e 32" su Amador. Nibali quinto a 53" dal vincitore. Alle sue spalle Valverde, giugno a 55" e Majka a 1'45".

Domani seconda giornata di riposo. Il Giro riparte martedì con la Campi Bisenzio-Sestola di 219 km. Quattro i Gran Premi della montagna da affrontare, l'ultimo a Pian del Falco a quota 1352 metri.

ROGLIC - "Dopo circa dieci chilometri ho perso il computer e la borraccia. Ho detto al mio direttore sportivo di raccoglie il computer ma non credo che mi abbia capito. Ho perso un po' di motivazione e ho deciso di rilassarmi. A quel punto ho realizzato che sulle salite mi sentivo benissimo, ho continuato a spingere per puro divertimento. Sono stato lento e sfortunato nella prima parte del percorso e molto veloce e fortunato nel finale, non ho avuto pioggia se non due gocce. I corridori dopo di me ne hanno presa invece molta. Davvero una gara strana, stranissima".

BRAMBILLA - "Ieri ho speso moltissimo nella fuga. Ho attaccato e sono andato a tutta per l'intera tappa. Oggi è andato allo stesso modo: a tutta e niente da perdere. È andato tutto bene, ho tenuto la Maglia Rosa. Fino ad ora è stato un Giro perfetto, è una sensazione fantastica. Bramati in macchina mi ha pilotato. La conosceva meglio di me, io ci ho messo soltanto le gambe perché l'avevo vista solo nel filmato. Era pericolosa, tecnica e non sono caduto. Ho cercato di gestirmi bene e dare il massimo nella salita finale. Meglio di Nibali? Non lo sapevo, sono contento perché lui è più specialista di me".

NIBALI - "Le sensazioni erano buone. Spingevo bene e non ho preso troppi rischi. Sentivo la ruota dietro che scivolava e non volevo cadere per terra. Era una crono velocissima, Landa è andato forte ed ha migliorato tantissimo rispetto all'anno scorso". Il tricolore ricorda poi con commozione il 14enne Rosario Costa, uno dei ragazzi della Asd Nibali, morto oggi nei pressi di Messina mentre si stava allenando: "Ricordo con dispiacere la scomparsa di un carissimo ragazzo, una perla. Voglio fare le condoglianze alla famiglia".

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato15.05.2016
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]