Bologna, soffrendo più del previsto, ha vinto la gara per lasciare l'ultimo posto in classifica a Pesaro (con Torino e Capo d'Orlando), ma non ha però ribaltato il -5 dell'andata. In una partita troppo nervosa, Bologna, con il rientrante Ray (per lui 9' 1/3 ma subito gravato da falli) è stata sempre sotto nel primo tempo (4-14, 21-28, 37-38) trovando però con una tripla di Fontecchio nel finale di quarto il primo vantaggio (43-40).
Poi con Mazzola il +5 (47-42) prima di lasciare spazio ancora a Pesaro (54-59) mettendo però la testa davanti al 30' con Odom (61-60). Negli ultimi 10' decisivi Bologna sempre avanti toccando anche +10 (77-67) a 1'07" prima di lasciare rientrare Pesaro, gestendo tutto male soprattutto nell'ultima azione: a 5" (79-75) Hasbrouck perde un banale pallone.
Bologna ha vinto grazie ad una buona difesa, soprattutto sul gioiellino Daye (4/14, marcato da Mazzola e Odom), e con i tiri di Fontecchio, Vitali, Gaddy e Odom, credendoci fino alla fine. Pesaro, con la panchina corta, ha lottato con Lydeka da sotto, e Christon e Lacey, ma alla fine ha pagato i troppi errori, anche ai liberi (18/28).
