"Dobbiamo pensare e costruire le cose positive", il passaggio del turno da prima del girone "dev'essere una grande soddisfazione ma non di più, perché altrimenti viviamo queste situazioni come eccezionali. Dobbiamo lavorare affinché questo sia sempre più normale".
Lo ha detto il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni, all'indomani della vittoria sul Qarabag e della qualificazione dei giallorossi agli ottavi di Champions League, ottenuta chiudendo davanti a Chelsea ed Atletico Madrid.
"E' evidente che avevamo di fronte due squadre che per mezzi e risultati si ponevano davanti a noi nei pronostici, non possiamo negarlo, anzi dobbiamo rivendicarlo con orgoglio perché consapevoli della nostra forza ci siamo giocati il passaggio del turno. Deve essere il passaggio per fare meglio in futuro", ha spiegato.
"In un percorso alla fine si raccoglie quello che si è meritato - ha proseguito - la Roma ha meritato di passare come prima ma ora bisogna porsi nuovi obiettivi e continuare a lavorare perché altri obiettivi siano acquisiti non in maniera eccezionale ma in modo ordinario".
"Più consapevolezza che stiamo andando nella direzione giusta? Il calcio in campo è determinato da episodi ma su quello ci portiamo avanti perché siamo la squadra col record di pali colpiti. Il lavoro porta ad una crescita e la crescita - ha aggiunto Baldissoni - si misura su un arco temporale ovviamente medio-lungo. Questa squadra dimostra che c'è una crescita frutto del lavoro"
