Baccaglini: 'Gol annullato? E' il bello del calcio'

Il neo presidente del Palermo: 'Ma 3-0 è un risultato troppo pesante'

1489396723725_Getty-600031.jpgL'ha presa con filosofia e soprattutto senza polemiche, il neopresidente del Palermo Paul Baccaglini la decisione arbitrale che ieri sera sullo 0-0 ha annullato un gol ai rosanero nella partita poi persa 3-0 con la Roma.

Ai microfoni di 'Radio anch'io sport', Baccaglini ha evitato qualsiasi recriminazione, "è il bello del calcio" ha spiegato, ricordando anche la sua "emozione pazzesca allo stadio".

Baccaglini ha aggiunto che "quel gol avrebbe cambiato molte cose. Certo il 3-0 è un risultato un po' più pesante di quel che il campo ha dimostrato".

"Palermo rappresenta innanzitutto una enorme possibilita' di valorizzare una citta' straordinaria, la quinta d'Italia, ed il faro del Sud. Ogni iniziativa fatta qui assume delle connotazioni di rilevanza nazionale ed internazionale, siamo finiti anche sul Washington Post...". Non cala di una virgola l'entusiasmo di Baccaglini, nonostante il 3-0 subito ieri sera al 'Barbera' dalla Roma ed una classifica affatto incoraggiante in chiave salvezza.

Il club rosanero, per la ex Iena, rappresenta innanzitutto un investimento: "Se compro il Chelsea a 1,5 miliardi di euro, posso rivenderlo, se sono bravo, a 1,8 - dice il numero uno dei siciliani - Il Palermo calcio permette invece di visualizzare margini di profitto molto piu' accattivanti". Resta il mistero sul fondo di investimento dietro l'operazione: "Alle mie spalle c'e' l'alta finanza, all'interno del nostro gruppo operiamo con una clientela che fa della privacy il must che sta al primo posto. Gestisco una serie di persone, ci sono meccanismi complessi e l'operazione e' nata e si articola in un universo piu' grande, il gruppo Zamparini per intero, e il Palermo e' la punta di diamante. L'operazione pero' e' piu' complessa di quanto si possa immaginare".

Dopo pochi giorni alla guida del Palermo, Baccaglini ammette di sentire gia' il calore tipico del tifoso: "Il mondo della finanza e' uno dei piu' freddi che esistano ed il Palermo calcio, da quel punto di vista, rappresenta solo numeri freddi sulla carta.  Io sono diverso e la mia eta' anagrafica ed il mio vissuto fanno si' che io viva anche di emozioni e passioni".

"Sapevo - prosegue - che Palermo e' molto di piu' di un'operazione sulla carta, avevamo anche pensato, con il presidente Zamparini, di utilizzare una persona piu' istituzionale, ma ho voluto metterci la faccia, accattivando i media per mettere sul Palermo un occhio di bue. L'entusiasmo puo' aiutare la squadra a raggiungere la salvezza e a crescere e costruire con la passione".

Detto che saranno "i nomi che devono sposare il progetto, non viceversa", Baccaglini assicura che il Palermo non sara' un 'nuovo Parma': "La prima persona che doveva essere convinta dell'operazione e' il presidente Zamparini, durava da mesi e tutto e' stato discusso con lui. Se ha voluto proseguire col progetto e' perche' ha visto tutte le garanzie, che per motivi di privacy non sono di dominio pubblico. In forma privata fa piacere tranquillizzare le istituzioni sull'operazione, per il resto ci sono delle tempistiche da rispettare". Baccaglini assicura anche che Nestorovski non e' gia' stato 'promesso' alla Fiorentina: "E' una speculazione di mercato, non c'e' nulla di concreto, anzi il giocatore fa parte della nostra rosa e crediamo molto in lui. Noi continueremo ad applicare il nostro progetto, che deve sostenersi a prescindere dai risultati, che se arrivano saranno aria positiva".

Il presidente rosanero, infine, torna anche sul gol annullato ieri sera alla squadra di Lopez: "La rete avrebbe  cambiato molte cose e dato entusiasmo. Ma questo e' il bello dellosport. Il 3-0 e' pesante per quanto dimostrato dal  Palermo, pero' ho visto elementi positivi per proseguire al meglio la nostra stagione".

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  • pubblicato13.03.2017
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