Un canestro a 2" dalla sirena di Kent Bazemore risulta decisiva per la vittoria di Atlanta su New Orleans (94-93 il finale).
Marco Belinelli contribuisce con 8 punti a questo successo degli Hawks, il terzo nelle ultime quattro gare, con 3/7 al tiro, tre rimbalzi, quattro assist e soprattutto un eloquente +13 di plus/minus.
Vincono anche i Clippers di Danilo Gallinari, ancora assente, che battono nel finale Denver con 20 punti di Blake Griffin e portano a 6 le gare consecutive vinte. Continua a volare Golden State: la resistenza dei Chicago Bulls dura solo un tempo, poi Curry (30) e Thompson (38 punti, massimo stagionale) salgono in cattedra e gli Warriors vincono la 14° partita in trasferta consecutiva anche senza Draymond Green e Andre Iguodala.
Ai Bulls non bastano i 24 punti di Nikola Mirotic e i 16 di Kris Dunn, che sul -5 a meno di 3' dalla fine cadendo dopo una schiacciata si e' rotto qualche pezzo di dente ed ha riportato dei tagli sul labbro che hanno provocato della perdita di sangue.
Per il resto, Toronto e Miami vincono contro Detroit e Milwaukee confermandosi al vertice della Eastern Conference. Carmelo Anthony, Steven Adams e Russell Westbrook trascinano al successo Oklahoma contro i Lakers.
Charlotte festeggia il ritorno di coach Clifford battendo Washington. Gli Spurs vincono a Brooklyn, mentre New York perde anche a Memphis.
