Arrivano i Pirenei

Prove d'intesa tra Froome e Thomas

1532356278906_GettyImages-1004157942.jpgLa quiete prima della tempesta. Secondo e ultimo giorno di riposo al Tour de France prima del rush finale fra Pirenei, tappe in stile Formula Uno e la cronometro in programma alla vigilia dell'arrivo sugli Champs Elysees.

Giochi ancora aperti con Geraint Thomas in maglia gialla con 1'39" sul compagno di squadra Chris Froome, Tom Dumoulin poco piu' attardato (1'50") e un po' piu' distanti i vari Roglic, Bardet, Landa e Quintana pronti a giocarsi le proprie carte. Sara' una settimana finale durissima, gia' da domani con i primi saliscendi sulle montagne al confine con la Spagna: Col de Portet-d'Aspet, Col de Mente' e Col du Portillon le prove da superare con 15 tappe gia' sulle gambe ma non finisce qui.

Tanta curiosita' attorno alla 17esima tappa di mercoledi', appena 65 chilometri ma con tre ascese terribili (Peyragudes, Val Lauron Azet e Porter) e la novita' della partenza a griglia: i ciclisti partiranno in base alla propria posizione in classifica generale, per cui nel primo gruppo ci saranno tutti i big, dalla maglia gialla al ventesimo, nel secondo plotone altri venti corridori, nel terzo e quarto quaranta ciclisti per chiudere poi con i velocisti.

Poi, dopo un giorno di relativa calma, il gran finale: l'ultimo tappone pirenaico con Tourmalet e Col d'Aubisque e i 31 chilometri contro il tempo fra Saint-Pe'e-sur-Nivelle ed Espelette prima della passerella finale. Il team Sky ha l'imbarazzo della scelta con due corridori nelle prime due posizioni e le dichiarazioni rilasciate da Thomas e Froome sembrano disinnescare gia' in partenza una possibile guerra interna che favorirebbe gli inseguitori.

 

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  • pubblicato23.07.2018
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