Nelle seconde libere svetta Pedrosa

Poi Marquez. Con Crutchlow 3 Honda nei primi posti, Rossi 4°

1474644863718_pedrosa.jpgDani Pedrosa (1'48"429) ha ottenuto il miglior tempo nelle seconde libere della MotoGp sul circuito di Aragon. Staccato di 65 millesimi c'è Marc Marquez con la seconda Honda ufficiale.

Il dominio della casa giapponese è completato dal terzo tempo di Cal Crutchlow (+0.081). Quarta la Yamaha di Valentino Rossi (+0.240), seguito da Pol Espargaro (Yamaha Tech3, +0.320) e dalla Suzuki di Maverick Vinales (+0.457). Solo settimo tempo per Jorge Lorenzo (+0.485). Quindicesimo Michele Pirro, arrivato ad Aragon questa mattina per sostituire Iannone sulla moto del Ducati team (+0.1"249).

Dani Pedrosa riprende da dove aveva lasciato a Misano. Il pilota di Sabadell, infatti, primo sotto la bandiera a scacchi nella gara sanmarinese, occupa la stessa posizione anche al termine del venerdì di prove libere della gara del Motorland, che l'ha visto realizzare il miglior tempo in entrambe le sessioni.

Fermato il cronometro sull'1'48"830 al mattino, il pilota della Repsol Honda Hrc numero 26 si è migliorato di quattro decimi nel pomeriggio, fissando il best lap su 1'48"429. Una prestazione che nessuno è riuscito a migliorare, neanche il suo compagno di team Marc Marquez. Il leader della MotoGP è stato più lento di soli 65 millesimi; mentre 16 millesimi più indietro c'è Cal Crutchlow con la Honda del team di Lucio Cecchinello.

Le Honda mostrano di avere un ottimo comportamento sul giro secco, ma anche un ottimo passo in vista della gara, evidenziando un buon rendimento con la gomma posteriore dura che si deteriora meno rispetto ad esempio alle Yamaha. Valentino Rossi, ad esempio, abbastanza veloce con la sua M1, accusando solo 240 millesimi da Pedrosa, ma riferendo di aver fatto qualche errore nel giro buono con la gomma nuova, perdendo due-tre decimi. Rossi si lamenta del comportamento della sua moto quando ha provato una serie di run come se fosse in gara, con una prestazione che è migliore delle Honda nei primi due-tre giri ma che cala decisamente successivamente con la moto che comincia a scivolare con il posteriore.

Honda, dunque, favorita per le qualifiche di domani ma anche in vista della gara di domenica. In casa Yamaha, certamente non staranno a guardare e, come spesso accade, il "Dottore" dovrebbe riuscire a migliorare sia nelle Fp3 che in qualifica domani e nel warm up che precede la gara di domenica.

Situazione più complicata per il suo compagno di squadra. Jorge Lorenzo, si è lamentato del comportamento della sua moto con ogni tipo di gomma. Nel pomeriggio la situazione per il mallorchino è un po' migliorata, chiudendo con il settimo tempo a 485 millesimi da Pedrosa, ma soprattutto dietro di 28 millesimi rispetto alla Suzuki di Maverick Vinales e di nove decimi sulla Yamaha del team Tech 3 di Pol Espargarò. Per il campione del mondo tanto lavoro per cercare di recuperare sia per le qualifiche che per il Gp di domenica.

A chiudere la top ten del venerdì tre Ducati. La più veloce però è stata quella del team Avintia di Hector Barbara che ha preceduto quella Pramac di Danilo Petrucci e la DesmosediciGP di Andrea Dovizioso. Il forlivese deve recuperare sette decimi alle Honda. Dopo il forfait di Misano, non sarà al via del Gp di Aragon Andrea Iannone. Il pilota di Vasto, avuto il via libera dei medici giovedì, oggi, in sella ha sentito ancora dolore alla colonna verticale e ha deciso di saltare anche la prova di Alcaniz. Michele Pirro, quindi, è stato catapultato in pista per la sessione pomeridiana dove ha ottenuto il quindicesimo tempo a 1"249.

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  • pubblicato23.09.2016
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