Ancora Mercedes nelle seconde libere

Hamilton davanti a Bottas, poi Raikkonen e Vettel

1494596864257_682263650.jpgLa Mercedes ritorna super in Spagna, almeno nelle prove libere.

Dopo aver staccato di un secondo le Ferrari al mattino, nel pomeriggio le Stelle d'Argento brillano un po' meno ma finiscono lo stesso nettamente davanti alle Rosse, con 3-4 decimi di vantaggio.

E Sebastian Vettel, quarto alle spalle anche del compagno di squadra Kimi Raikkonen, accusa il colpo, affermando di aver avuto "sensazioni negative" e di "non essere soddisfatto del bilanciamento della monoposto. Dobbiamo lavorare per trovare un feeling migliore".

Il più veloce di tutti nel venerdì al Montmelò, disturbato dal vento a raffiche e con pista 'sporca', è Lewis Hamilton che precede in entrambe le sessioni Valtteri Bottas, arrivato sul circuito vicino a Barcellona dopo la sbornia nel Gp di Russia per la sua prima vittoria in Formula 1.

La più veloce delle due monoposto di Maranello è stata sia al mattino sia nel pomeriggio quella di Raikkonen, mentre la SF70H di Vettel s'è anche dovuta fermare ad inizio giornata per,  spiegano gli uomini del Cavallino Rampante, "un piccolo problema sulla ruota posteriore sinistra" perdendo circa mezz'ora di lavoro in pista.

Nelle prime libere la Ferrari ha scelto gomme hard, per poi terminare con mescole medie, mentre nel pomeriggio Vettel e Raikkonen hanno provato anche le soft da qualifica arrivando più vicini alle Mercedes. In particolare Hamilton ha staccato il miglior crono in 1'20''802, davanti a Bottas (1'20''892), Raikkonen (1'21''112) e Vettel (1'21''220).

Niente di drammatico, ma le considerazioni del tedesco fanno pensare che la lotta per la pole sarà meno facile del previsto: "Non sappiamo che lavoro abbia fatto la Mercedes, anche se sembra che sia ancora una volta una sfida tra noi e loro - ha affermato Vettel - Ripeto, non sono soddisfatto e credo che abbiamo ancora del potenziale da tirare fuori".

Restano in terza fascia le Red Bull con Max Verstappen quinto, in 1'21''438, davanti a Daniel Ricciardo (1'21''585). "Sicuramente gli aggiornamenti ci faranno andare meglio - ha commentato il pilota australiano della Red Bull indicato da tempo da 'radiopaddock' come il sostituto di Raikkonen in Ferrari per la prossima stagione - ma non so quanto".

Giornata da dimenticare davanti al suo pubblico, invece, per l'ex ferrarista Fernando Alonso che ieri parlando del suo futuro non ha escluso un, anche se al momento improbabile, ritorno a Maranello. Al mattino la McLaren dello spagnolo è andata in fumo col suo motore subito ko nel primo giro di istallazione. 'Sta perdendo tutto l'olio - ha detto il pilota di Oviedo - volevo che non si rovinasse la pista, per fortuna hanno portato via vettura subito. Rompere subito il motore è impressionante, una domanda da fare soprattutto alla Honda'. Dalla delusione il pilota asturiano se n'è andato a giocare a paddle, ma nel pomeriggio non è andato molto meglio. Alonso ha chiuso con un deludente ultimo tempo. 

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  • pubblicato12.05.2017
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