"Sarà una partita molto tecnica, l'Atletico ha una forza mentale incredibile. Metterà una grande pressione e a livello agonistico può crearci delle difficoltà". Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri mette in guardia la sua squadra alla vigilia della gara di Champions League con l'Atletico Madrid.
"Sarà una sfida difficile e complicata, affrontiamo una squadra che fa dell'intensità e del furore agonistico le sue qualità - ha aggiunto l'allenatore bianconero in conferenza stampa - Sono pericolosi anche sui calci piazzati, i numeri dicono che hanno fatto 11 gol di cui 8 su calcio da fermo e 1 su rigore. Bisogna cercare di arginarli".
Allegri ritroverà la squadra che non ha potuto affrontare l'anno scorso sulla panchina del Milan negli ottavi di finale di Champions. "Le cose non andavano bene al Milan e sono stato esonerato, il sorteggio mi ha ridato questa possibilità, ho sorriso per questo - ha ammesso - E' una partita completamente diversa, l'anno scorso era a eliminazione diretta, quest'anno fa parte del girone". Riguardo la possibile formazione titolare, sono due i nodi da sciogliere. "Le cose che posso cambiare saranno forse il rientro di Caceres e il dubbio tra Llorente e Morata", ha rivelato il tecnico della Juve.
Riguardo l'obiettivo da raggiungere in Champions, Allegri si limita a dire che "in questo momento il primo obiettivo è il passaggio del turno, poi a marzo vederemo di che pasta saremo fatti per capire dove potremo arrivare". Su un possibile futuro impiego della difesa a quattro invece l'ex tecnico della Juve ammette che durante la sosta "è praticamente impossibile lavorarci perché tutti i giocatori vanno via in nazionale".
