Allegri: "Col Milan testa e agonismo"

"Con l'Inter eravamo favoriti e siamo usciti con una legnata addosso"

1477043716543_Getty-600034332.jpgMilan-Juventus e' sempre Milan-Juventus.

Le due squadre sono in salute, ma i bianconeri potranno contare sulla maggior esperienza rispetto alla squadra di Vincenzo Montella. 

"Innanzitutto dobbiamo fare i complimenti al Milan perche' sta facendo un ottimo campionato, ha giocatori giovani e bravi che saranno il futuro della Nazionale italiana, guidati da un ottimo allenatore. Domani e' sempre Milan-Juventus, siamo andati a Milano con l'Inter nettamente favoriti e siamo usciti con una netta legnata. Domani per fare risultato bisognera' fare una prestazione importante, con testa ma soprattutto con grande agonismo e grande tecnica", ha avvertito l'allenatore juventino Massimiliano Allegri in conferenza stampa.

Contro la Juve il Milan mettera' in campo l'entusiasmo dei suoi tanti giovani in rampa di lancio: "Se la nostra esperienza puo' avere un peso? Si', ma e' anche vero che hanno grande entusiasmo. Coraggio e incoscienza non mancano. Hanno qualita', giocano un buon calcio e si meritano ampiamente il secondo posto che hanno. Non sono invidioso del loro entusiasmo, ma sono contento perche' alla fine il calcio italiano offre ancora buoni giocatori", ha aggiunto Allegri. Che invece, sull'ultimo Milan-Juventus con Silvio Berlusconi presidente e sull'arrivo dei cinesi, ha detto: "Dispiace perche' Berlusconi ha fatto la storia del Milan per 30 anni. Sono legato a lui e a Galliani affettivamente come saro' legato ad Andrea Agnelli, a Marotta, Paratici quando andro' via dalla Juventus. Dispiace pero' il mondo  sta cambiando, l'unica squadra al mondo che ha la stessa proprieta' da 100 anni e' la Juventus".

Allegri ha anche fatto il punto sui giocatori che potranno recuperare per domani: "L'unico che potremmo recuperare e' Mandzukic. Chiellini no sicuramente, anche se sara' a disposizione mercoledi'. Pjaca neanche. Marchisio verra' convocato, ha fatto 60 minuti mercoledi' e dovremmo essere vicini al rientro. Rugani? Oggi vediamo quanto dolore ha sul ginocchio". Il tecnico bianconero e' tornato anche sull'ultima partita vinta a Lione: "La squadra ha fatto bene i primi 10 minuti gestendo molto bene la palla, con una buona velocita' contro una squadra che era dietro la linea della palla. In quella situazione li' bisognava continuare a martellarli e invece abbiamo cominciato ad avere un po' troppa fretta. Piacerebbe anche a me al 45' essere sopra 3-0 ma e' quasi impossibile e quindi in quei momenti li' bisogna avere un po' piu' di pazienza perche' altrimenti ti esponi a contropiedi, corri di piu', sprechi energie. Dobbiamo lavorare su questo".

Uomo-partita in Champions e' stato Juan Cuadrado che anche a San Siro, domani, partira' dalla panchina: "Il primo anno che abbiamo vinto il campionato, gli uomini dalla panchina sono stati determinanti. L'anno scorso e' stata la stessa cosa. Quando costruisci una squadra, le cosiddette riserve possono essere piu' importanti dei titolari perche' ti spaccano la partita in qualsiasi momento. Meriterebbe di giocare titolare ma in questo momento ho bisogno che parta dalla panchina". A Milano non ci sara' cambio di modulo  tattico: "Inutile fare un altro sistema di gioco se non mi garantisce una certa qualita' difensiva e offensiva. In questo momento la squadra e' solida e bisogna migliorare la qualita' del gioco".

"La difesa contro i loro esterni veloci? Per domani ho Benatia, Barzagli, Bonucci ed Evra. Di questi quattro, tre possono fare i centrali. Non cambiera' niente, bisognera' stare attenti perche' nelle ripartenze possono fare male. Domani bisogna fare una partita di grande equilibrio e di grande testa". Positivi riscontri su Lichtsteiner e Dani Alves: "Lichtsteiner ha fatto una buona partita contro l'Udinese. Dani Alves ha fatto un buon secondo tempo con il Lione, soprattutto quando siamo passati a quattro. E' un giocatore che non si discute". Valutazione positiva
anche per Pjanic: "Che giudizio do alla stagione di Pjanic? Secondo me e' buona al momento, puo' e deve migliorare. Puo' giocare da mezzala, puo' giocare in un centrocampo a due, puo' giocare da solo davanti alla difesa. A Lione ha fatto mezzora in dieci davanti alla difesa, ha giocato un buon calcio, ha recuperato 3-4 palloni importanti. Non e' vero che non puo' giocare davanti alla difesa".

In attacco, invece, l'intesa tra Dybala e Higuain e' "buona, domani ho un'unica certezza: loro due davanti". Infine una risposta con ironia a chi gli chiedeva se in futuro sara' possibile rivedere gli allenamenti della Juventus. che oggi sono a porte chiuse: "In futuro vedremo. Ogni tanto apro al pubblico, lo dobbiamo fare ma non e' che ci sono dei segreti. Se pero' riapro l'allenamento, non  mi scrivete se uno manda a  quel paese (usa un'espressione piu' colorita, ndr) un altro", hadetto ridendo rivolto ai giornalisti presenti in sala stampa.

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  • pubblicato21.10.2016
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