Allardyce: "Sono caduto in una trappola"

Prime parole dell'ormai ex ct inglese: 'Un errore e pago le conseguenze'

1475056687943_Getty-600031156.jpg"Riflettendoci, è stata una cosa sciocca da fare. Ma ho aiutato qualcuno che conosco da 30 anni. E' stato un errore di giudizio e ho pagato le conseguenze. La trappola ha vinto in questa occasione e devo accettarlo".

Sono le parole di Sam Allardyce all'indomani della bufera che lo ha travolto e che lo ha costretto a lasciare la panchina della Nazionale inglese dopo appena 67 giorni e una sola partita.

A inguaiare il tecnico è stato un video, pubblicato dal Daily Telegraph, nel quale dispensava consigli a dei sedicenti uomini d'affari, in realtà giornalisti, su come aggirare le regole che vietano le terze proprietà dando inoltre la propria disponibilità a entrare in un affare da 400mila sterline. Nella stessa giornata di ieri la Football Association ha concordato con il tecnico la risoluzione del contratto da ct con effetto immediato.

"L'accordo con la FA è stato raggiunto in modo molto amichevole e mi scuso con tutti coloro che sono stati colpiti dalla spiacevole situazione in cui mi sono cacciato", ha affermato Allardyce ai cronisti che stamattina lo attendevano davanti alla sua abitazione.

Il tecnico ha spiegato che ora lascerà il Paese per una vacanza all'estero e per una pausa di riflessione su quanto accaduto e ha poi augurato buona fortuna a Gareth Southgate, il ct dell'Under 21 inglese che guiderà temporaneamente la Nazionale maggiore in attesa che la Football Association scelga il suo successore. A chi gli ha domandato se la panchina dell'Inghilterra sarà la sua ultima esperienza da allenatore, l'ormai ex ct si è limitato a dire: "Chi lo sa, aspettiamo e vedremo".

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  • pubblicato28.09.2016
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