A Rosberg il Gp d'Europa

La Ferrari di Vettel 2ª davanti all Force India di Perez. Raikkonen 4°

1466352708818_vettel rosberg podio.jpgNico Rosberg torna a vincere, aggiudicandosi il primo Gran Premio d'Europa disputato sul nuovo tracciato cittadino di Baku, in Azerbaijan.

Il leader del mondiale, partito dalla pole position e' subito andato via, accumulando un vantaggio piu' che sufficiente per controllare Sebastian Vettel, ottimo secondo. Terzo posto per Sergio Perez che nel giro finale supera Kimi Raikkonen.

Il ferrarista, comunque, anche se fosse arrivato davanti al messicano, gli avrebbe dovuto cedere il podio, per i 5" di penalita' per aver attraversato nei primi giri con tutte e quattro le gomme la linea di ingresso alla pit lane.

In quinta posizione Lewis Hamilton, partito decimo e che nel corso della corsa ha avuto problemi nel cambiare il settaggio del motore sul suo volante.

Sesto posto per la Williams di Valtteri Bottas, davanti alla Red Bull di Daniel Ricciardo - che era partito secondo -, all'altra Force India di Nico Hulkenberg e al compagno di squadra Felipe Massa che chiude la top ten dei  piloti a punti. Con questa vittoria Rosberg si porta a quota141 punti, allungando su Hamilton. 

Nico Rosberg, attuale leader del mondiale, aveva fatto sue le prime quattro gare e sembrava imprendibile, ma poi le cose sono andate diversamente. "E' stata una giornata fantastica - afferma sul podio il tedesco - grazie a Baku per averci accolto in questo modo. Grande pista, gara eccitante e sono felice perche' tutto e' andato secondo i piani sia in qualifica che in gara. Ho spinto al massimo dall'inizio alla  fine. Il mondiale piloti? Ora mi godo questa vittoria, erovenuto qui per vincere e l'ho fatto, voglio pensare solo a questo". 

"Tutto e' stato pulito, in gara ho provato sensazioni speciali - continua Rosberg in conferenza stampa - Un risultato straordinario e la prima volta qui e' stato un grande successo. Problema tecnico? Penso di avere avuto lo stesso problema, si doveva risolvere con la giusta combinazione dei pulsanti".  

"Abbiamo fatto un ottimo lavoro, già ieri la macchina stava tornando alle sue condizioni normali. Abbiamo faticato un po' venerdì ma abbiamo fatto un ottimo recupero, il secondo posto consecutivo dopo Montreal, abbiamo messo a segno dei buoni punti anche se abbiamo fatto un po' più di fatica rispetto alla scorsa settimana. La macchina c'è, il passo gara c'è, stiamo recuperando ed è stata una grande giornata". Commenta così il secondo posto nel Gp d'Europa a Baku il pilota della Ferrari Sebastian Vettel.

Intervistato sul podio prima della cerimonia di premiazione, il campione tedesco parla poi del circuito azero, il secondo più lungo del circus coi suoi 6,003 chilometri: "Ringrazio tutti, è la prima volta che siamo a Baku e non sapevamo cosa aspettarci, è una pista fantastica, un circuito incredibile. Ci sono curve molto veloci e i muri sono molto vicini, un gran circuito molto impegnativo".

Sebastian Vettel conquista il secondo posto confermando i passi avanti della Ferrari. "Bello essere qui, un circuito incredibile e bisogna essere bene equipaggiati, visto che ci sono curve veloci e muri vicini - ha detto il tedesco sul podio - Gia' dalla fine della giornata di ieri la macchina stava tornando alle condizioni normali dopo la brutta giornata di venerdi'. Abbiamo ottenuto il secondo posto consecutivo, abbiamo preso buoni punti, il passo e la macchina ci sono, stiamo recuperando. Il circuito? In alcuni punti bisognava essere molto aggressivi, avrebbero tutti scommesso sulla safety car ma e' stata una gara pulita, merito anche di tutti i piloti". 

"Ci siamo riscattati, abbiamo sfruttato anche l'errore di Lewis Hamilton perche' le Mercedes  erano piu' veloci - continua Vettel in conferenza stampa - mispiace per Kimi che non e' riuscito a mantenere il terzo posto, abbiamo fatto la nostra gara". 

C'è amarezza nelle parole di Kimi Raikkonen dopo il quarto posto ottenuto sul Gp di Baku. "Non credo che questa sia una delle gare più concrete della stagione. Il quarto posto è negativo". Poi ricorda la motivazione della penalità: "Non so quando ho tagliato la linea e perché mi hanno dato la penalità. Ho fatto più di un giro dietro due macchine in regime di bandiere blu". In ogni caso un week end difficile ricorda Raikkonen: "Il risultato finale non è stato un disastrio ma è stato difficile. Speriamo prossime gare saranno migliori".

Lewis Hamilton ha chiuso al quinto posto, piu' che staccato dal suo compagno di squadra, tradito dal problema al set-up che non e' riuscito a risolvere per tempo. "Non avevo potenza, ho faticato - afferma il pilota Mercedes - Non sapevo cosa fosse successo, tutti i
bottoni mi sembravano nella posizione giusta. La restrizione sui team radio ha creato problemi? Credo che il team conoscesse il problema, si sarebbe potuto sistemare e credo che questo abbia reso lo spettacolo della gara meno entusiasmante. Spero di non avere piu' problemi col motore in futuro, la cosa migliore e' cancellare questo week-end e pensare al prossimo".

"Non mi sorprende perché è un grandissimo campione. Qui la squadra ha lavorato bene". Così il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene commentando il secondo posto di Sebastian Vettel.

Soddisfazione anche per la prova di Raikkonen, che ha chiuso in quarta posizione, ai piedi del podio. "Aveva problemi, era fuori con i consumi - ha proseguito ai microfoni di Sky Sport in merito al sorpasso subito in pista da Perez - In ogni caso aveva 5" di penalità, ma anche Kimi oggi era in palla".

Partenza senza sorprese nelle posizioni di vertice, Nico Rosberg mantiene la testa della corsa davanti alla Red Bull di Daniel Ricciardo e alle Ferrari di Vettel e Raikkonen. A ridosso dei primi recupera due posizioni la Force India di Sergio Perez, secondo miglior tempo nelle qualifiche ma penalizzato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio, recupera terreno anche Lewis Hamilton ottavo dopo il decimo posto in griglia.

In difficoltà Ricciardo superato da Vettel e costretto a un pit-stop anticipato al settimo giro, ai box anche il compagno di scuderia Verstappen. Davanti la Mercedes di Rosberg aumenta il gap rispetto a Vettel, il quarto volte iridato è ora in ritardo di 9 secondi e mezzo. Al nono giro cambio gomme anche per Raikkonen. 

Allo scoccare del decimo giro Rosberg allunga ulteriormente: +11''6 su Vettel, terzo Sergio Perez, +20''3, seguito dalla Williams di Bottas, +21'1, quinto Lewis Hamilton, +22'1 che poco dopo sorpassa il finlandese. E' costretta al ritiro la Toro Rosso del russo Daniil Kvyat per problemi alle sospensioni. I giudici di gara decidono 5 secondi di penalità per Raikkonen a causa di una infrazione all'ingresso ai box quando il finlandese è ottavo.  

Va forte Raikkonen che al giro 19 supera Ricciardo ed è terzo. Sosta ai box per Vettel due giri più tardi, il quattro volte iridato rientra in terza posizione dietro a Raikkonen e davanti a Ricciardo e Perez. Cambio pneumatici anche per Rosberg che non perde la vetta della corsa. La Force India di Perez si porta in quarta posizione, quinto Hamilton con Ricciardo sesto. Al 25esimo giro, su 51, Rosberg procede la sua marcia seguito a distanza dalle due Ferrari di Raikkonen, +18'', e Vettel, +19''1, quarto Perez, quinto Hamilton.

Al 28° giro Raikkonen lascia passare il compagno di scuderia Vettel in seconda posizione con Rosberg distante ora 18 secondi. Dietro Ricciardo si avvicina alla settima posizione della Force India di Nico Hulkenberg mentre Perez mette nel mirino il terzo posto di Raikkonen.

 Al giro 44 deve dire addio alla corsa Fernando Alonso su McLaren per un problema al cambio. A tre giri dalla fine la Red Bull di Ricciardo supera la Hulkenberg in settima posizione. Davanti Perez tallona Raikkonen superandolo al 50esimo giro mentre il 'cannibale' Rosberg oltre alla pole e alla vittoria finale fa suo anche il giro più veloce fermando il cronometro a 1'46''485.

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  • pubblicato19.06.2016
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